agg ad oggi sabato 28 giugno
ULTIME NOTIZIE SUGLI ARRESTATI A SALONICCO,
alcuni compagni ci riferiscono da Salonicco.
COme già saprete la situazione dei 7 arrestati (2 spagnoli, 3 greci, 1 siriano e 1 inglese) dopo le manifestazioni del sabato a Salonicco è diventata molto controversa e grave.
Al momento è sicuro che i ricorsi che gli avvocati presenteranno nei prossimi 4 giorni non avranno nessun risultato; stanno provando a farli uscire dalla condizione di carcere preventivo di 18 mesi, prima di essere giudicati con la possibbilità di subire condanne da 5 a 20 anni.
E' quasi sicuro che tutti rimarranno in carcere fino al 15 settembre, visto che nel periodo estivo i giudici e gli avvocati preferiscono piuttosto andare in vacanza, soddisfacendo l'opinione pubblica mantenendo dentro queste persone. E' chiaro che si ha il bisogno di riconoscere dei colpevoli per le distruzioni in città; dopo aver "preso un leader anarchico internanionalmente ricercato", la possibilità di ritornare in strada per queste persone si è allontanata decisamente......
La situazione di Kastro, il detenuto siriano, si aggrava sempre più visto che in patria ptrebbe subire unaa condanna a morte; lui vive da 12 anni a Creta (Gracia) ma non ha documenti, porta avanti una attività sindacale molto importante e ha ricevuto numerosissimi attestati di solidarietà da parte di professori, compagni di lavoro, amici.
In teoria nessun paese della Comunità Europea potrebbe consegnare un detenuto al paese che vuole condannarlo a morte ma questa possibilità potrebbe concretizzarsi visto che la sua situazione in Grecia era illegale.
Carlos di Madrid e Fernando di Burgos non se la passano affatto bene in prigione. Non capiscono nemmeno una parola di greco e solo Carlos riesce a comunicare un po in inglese; insomma in una situazione così complicata se si aggiunge anche il problema della lingua.....Si sta lavorando per non farli separare. Le condizioni sono abbastanza precarie, dalla settimana scorsa non gli viene permesso di ricevere visite, se non dei familiari o delle loro compagne. non degli amici.
Non gli viene permesso il possesso ne di penne ne di carta, in modo da non poter intrattenere alcuna comunicazione con l'esterno, non gli si permette di ricevere alcun cibo, solo dei vestiti e una radio, e anche per queste cose ci sono stati problemi.
Hanno bisogno di ricevere lettere di colidarietà in spagnolo, per farsi forza, per sentire che gli spagnoli non si dimmenticano di loro, bisogna raccontargli cosa si sta facendo per loro.
Ovviamente non bisogna scirvergli nulla di compromettente, scrivetegli, superate il carcere, non è sicuro che arrivino tra le loro mani, perfino attraverso gli avvocati non è stato possibile ma è un loro diritto ricevere lettere.
per scrivergli:
DIKASTIKES FILAKES SALONIKA. DIABATA GREECE gia Fernando Perez/ Carlos Martinez.
Allo stesso modo sappiamo tutti che gli aiuti economici sono indispensabili in queste situazioni. Ognuno di loro può ricevere al mese 120 euro, sono 7 arrestati per i tre mesi fino a settembre, che fa un totale di 2520 euro e solo di mantenimento dei detenuti per i 3 mesi, senza contare le rilevantissime spese del processo...Qui si stanno cominciando ad organizzare concerti e manifestazioni, ma la cassa di resistenza non è fornitissima. Per questo gli aiuti dalla Spagna saranno indisspensabili. C'è un conto abilitato per loro, sono arrivate voci che ci sarebbero dei problemi per versarvi dei soldi, se viene confermato ciò per favore comunicatemelo:
Banco Pireos 5209-016458-443 Titular : Ieropoulos Ioannis
Solidarietà compagni, non serve a nulla un movimento che dimentica e non lotta per liberarli!!
Carlos e Fernando devono sapere che stiamo con loro!
