Attivista Anti G8 ferito dimesso dall'ospedale dopo un mese di degenza, un nuovo video evidenzia chiaramente la negligenza della polizia.

Attivista Anti G8 ferito dimesso dall'ospedale dopo un mese di degenza, un nuovo video evidenzia chiaramente la negligenza della polizia.

Losanna, Svizzera
Giovedì 3 Luglio

L'attivista anti-g8 Martin Shaw è stato dimesso dall'ospedale di Losanna questa mattina. E' stato un mese ricoverato a causa delle ferite quasi letali che ha riportato nell'incidente il primo giugno nel quale la polizia svizzera taglio' la corda con la quale stava appeso al ponte insieme al suo partner di scalata, nel tentativo di fermare i delegati dal seguire i lavori del summit del G8 a Evian.

In una conferenza stampa tenuta questa mattina, nuove prove sono state evidenziate da un video che dimostra chiaramente la negligenza criminale del ufficiale di polizia anziano nella scena dell'incidente.

Una inchiesta internazionale e indipendente sta per partire circa l'incidente del ponte dell'Aubonne, insieme alle altre accuse che riguardano la brutalità della polizia contro i manifestanti durante il summit del g8.

Nonostante la serietà delle sue ferite, Martin non si è dichiarato pentito dell'aver tentato di fermare il summit. "Il G8 è un'istituzione che prentende di dare indirizzo a problemi come la povertà nel mondo, ma in realtà aumenta la distribuzione iniqua della ricchezza globale attraverso il perseguimento di politiche neo-liberiste", ha detto. "I politici non tengono in alcun conto l'opposizione popolare massiccia a queste politiche ecomoniche inumane, quindi è lasciato a persone normali membri ordinari della comunità di intraprendere azioni dirette le cause che stanno alla radice delle ingiustizie globali e strutturali come il summit del g8."


Jean-Pierre Garbade, l'avvocato che si sta occupando di difendere il gruppo che ha bloccato il ponte dell'Aubonne ha prodotto la nuova prova video che mostra la responsabilità dell'ufficiale in carica nel mettere a repentagli la vita dei manifestanti. "Si può vedere nella più recente prova video, che il sergente Major (l'ufficiale in carica) e il signor Deiss abbiano atteso solo alcuni secondi prima che Deiss tagliasse la corda, avendo già mostrato la propria intenzione estraendo il coltello" ha spiegato Jean Pierre. "Sappiamo dalle registrazioni delle conversazioni radio della polizia che il sergente Major sapeva già che gli attivisti erano li appesi ma ha comunque fallito nel fermare Deiss dal tagliare la corda."

Gesine Wenzel era appesa alla stessa corda di Martin ma fu salvata dalla rapida reazione della sua squadra d'appoggio quando l'agente di polizia tagliò la corda. E' stata brava a sottolineare il fatto che questo è solamente uno esempio di repressione in una marea crescente della violenza stato-patrocinata contro attivisti anti-capitalisti. ?Questo non è stato un incidente isolato,? ha detto. ?Da Gothenburg, a Genova, ad Evian governi apparentemente democratici stanno dando via libera alla loro polizia ad usare metodi di violenza letale contro persone che osano esercitare i loro diritti per denunciare l'ingiustizia economica di istituzioni come il G8.?

Per intervistare Martin Shaw, o Gesine Wenzel, chiamare 0041 (0) 78 68 36 405
Per intervistare l'avvocato, chiamare 0041 (0) 22 329 57 52
Emails: aubonne@no-log.org http://WWW.AUBONNE.CH.VU