Mi ero ripromesso di non commentare questa vicenda, ma qualcuno deve pur rispondere a chi, come Marco, visita Indy dopo averne appreso l'esistenza "dai giornali" o dalla Tv, e lo fa con approcciogiocoforza influenato dai toni con cui i medesimi giornali hanno commentato.
Vedete, Marco & C., si può trovare di cattivo gusto che qualcuno esprima soddisfazione per le disgrazie altrui, ma quando il dito indica la luna si dovrebbe sempre cercare di evitare la figuro dello stupido che anzichè guardare la Luna osserva il dito.
La Luna in questo caso è l'ASSENZA DI GIUSTIZIA.
Se si fosse fatta giustizia per i fatti di Genova, e nello specifico per l'omicidio di Giuliani, non ci sarebbe tutto questo livore (Dito).
Giuliani è morto, mentre il suo Assassino gira libero coi soldi di Libero (centinaia di migliaia di euro raccolti dal giornale che ha dedicato pure la prima pagina ai commenti di Indy).
Nessun provvedimento è stato preso per gli ufficiali dei carabinieri o della guardia di finanza per i reati commessi e persino immortalati dalle telecamere (anche RAI).
Provvedimenti farsa per i responsabili della Diaz e di Bolzaneto.
Placanica, è stato assolto la sera stessa del delitto da Fini ("legittima difesa"), così che si sia inventata la storia del sasso e alla fine sia caduta persino la scontata imputazione di omicidio colposo, è stato persino scontato.
E' però triste che un paese ce si crede democratico e civile,si scandalizzi perchè dei ragazzi, molti dei quali vittime in prima persona dell'inaudita e impunita violenza repressiva di Genova, sfoghino in modo anche sguaiato la loro soddisfazione nel vedere il Fato fare quella giustizia altrimenti negata.
E non si scandalizzi e non pretenda QUELLA giustizia neppure quando l'ec-capo di stato Kossiga, beffardamente e sorridendo, confessi alle telecamere rai che la morte di GIORGIANA MASI (un'altra Carlo Giuliani) sia stata PREMEDITATA...
Allora ben venga la giustiza divina, o, per chi non crede, quella del Caso, che però, come diceva maliziosamente Napoleone, non fa mai nulla...
E i testimoni di Ustica morti suicidi o in "incidenti stradali" lo sanno bene, ovunque siano oggi.
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