Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2003/09/365404.php Stampa i commenti.

pinochet
by bruto Tuesday, Sep. 02, 2003 at 3:55 PM mail:

augusto pinochet

Augusto Pinochet, a quell'epoca generale della giunta militare cilena, attuò nell'ottobre del 1973 il golpe militare provocando la morte del Presidente Salvador Allende.

Durante la sua feroce dittatura che va dal 1973 al 1990, furono torturate, uccise e fatte barbaramente sparire almeno tremila persone, gli uomini di Unidad Popolar, la coalizione di Allende, militanti dei partiti comunista, socialista e democristiano, accademici, professionisti religiosi, studenti e operai. La caratteristica peculiare del golpe cileno è quella della trasparenza. Non come la repressione argentina che si caratterizza come notturna, buia, tacita, un incubo. Nessun prigioniero per la città, i militari andavano a prendere i nemici politici in casa e li portavano con sé, nelle case di tortura o negli hangar, nei garage. Quella cilena è una repressione en plein air, senza nascondersi. E’ una forma di caudillismo ispano - americano per ostentare la propria grandezza. Addirittura i giornalisti di tutto il mondo vengono convocati all’Estadio Nacional di Santiago trasformato dai militari in un immenso campo di prigionia. Il giovane generale Pinochet, infatti, aveva trasformato gli stadi in enormi prigioni per rinchiudere migliaia di dissidenti. Riportiamo la lista dei 1.198 desaparecidos (persone torturate, uccise e fatte sparire, il più delle volte caricate narcotizzate in aerei militari e gettate vive nell'Oceano) durante la dittatura militare , elencata nel sito ufficiale dei Familiari dei Detenuti Scomparsi del Cile. Insieme alle altre persone torturate e uccise, compongono le oltre 30.000 vittime di uno dei regimi più crudeli della seconda metà del XX secolo.


La "caduta" di Pinochet, fino a poco tempo fa considerato in Cile un intoccabile (negli ambienti militari ha ancora numerosi seguaci), è iniziata il 22 settembre del 1998, quando l'ex generale andٍò a Londra per una operazione chirurgica. Amnesty International e altre organizzazioni chiesero subito il suo arresto per violazione dei diritti umani. Pochi giorni dopo un giudice spagnolo emise un mandato di cattura internazionale, chiedendo di incriminare Pinochet per la morte di cittadini spagnoli durante la dittatura cilena. A sostegno di questa richiesta si espressero le sentenze dell'Audiencia Nacional di Madrid e della Camera dei Lords di Londra, richiamandosi al principio della difesa universale dei Diritti dell'Uomo ed alla lotta sui "crimini contro l'umanità" che colpiscono, come soggetto giuridico, il genere umano nel suo insieme.

Purtroppo, il Ministro dell'Interno del Regno Unito il 2 marzo 2000 decise di liberare Pinochet e di permettere il suo ritorno in Cile, negando quindi l'estradizione e adducendo "ragioni umanitarie": un'espressione che suonٍa come un insulto alla memoria e al dolore dei familiari delle migliaia di vittime della sua dittatura.

Dopo quella vergognosa decisione, che permise a Pinochet di tornare nel suo paese da uomo libero e sembrٍò mettere la parola fine alle speranze di sottoporlo a processo per i suoi crimini, la tenacia del giudice cileno Juan Guzman ha aperto la strada a un percorso inimmaginabile fino a pochi mesi fa: stavolta è direttamente il Cile a voler processare il suo dittatore, aprendo una pagina memorabile nella storia della lotta per la giustizia, per la verità, per i diritti umani.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.