Nel vertice di sicurezza convocato a Tel Aviv dal premier Ariel Sharon, il governo israeliano ha deciso "in principio di espellere" Yasser Arafat dai Territori, ma ha "per ora" rinviato l'attuazione della misura. Lo ha riferito stasera la televisione commerciale israeliana.

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Come da questa piccola cronologia della giornata risulta chiaro l'inteto di Israele...

10:04 - L'IDF occupa e prende posizione in alcuni palazzi (incluso il Ministero della Cultura) dell'Autorita' Palestinese a Ramallah, a due passi dalla Muqada dove risiede Arafat.
12:02 - Israele afferma che la presa dei palazzi attorno alla Muqada sono un primo segnale e un primo messaggio per Arafat e l'Autorita' Nazionale Palestinese.
19:31 - Il Gabinetto della sicurezza Israele prende la decisione di espellere Arafat, e chiede all'esercito di preparasi

nello specifico...
da haaretz.com

Il gabinetto della sicurezza ha richiesto un piano per l'espulsione di Arafat
By Aluf Benn and Gideon Alon, Haaretz Correspondents, Haaretz Service and Agencies

Il gabinetto della sicurezza chiedera' all'IDF di preparare un piano per l'espulsione del Presidente dell'Autorita' Nazionale Palestinese Yasser Arafat. La decisione proviene da un'incontro degli 11 ministri del gabinetto della sicurezza, e convocato dal Primo Ministro Ariel Sharon per discutere la risposta israeliana ai due ultimi attentati suicidi in un cafe a Gerusalemmme e davanti una base militare dell'IDF vicino Rishon Letzion in cui morirono 15 persone.

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Il gabinetto doveva discutere sul ruolo di Arafat nelle recenti "violenze". Secondo molti infatti Arafat e' visto come "uno dei maggiori responsabili della attuale situazione".

Molti ministri del gabinetto avevano ripetutamente fatto richieste e pressioni sull'espulsione di Arafat negli ultimi giorni, accusandolo di essere l'architettore di questa violenza, oltre a essere il "responsabile per tutti questi anni di sangue e di atti crudeli".

I ministri dovevano anche prendere in valutazione altre possibili risposte agli attentati di martedi scorso. Una proposta era quella di isolare completamente Arafat nel suo quartier generale, tagliando telefono e visite, mentre l'altra proposta era di rioccupare la striscia di Gaza, dove molta della leadership di Hamas e' radicata.

Gli Stati Uniti intanto "continuano a opporsi" all'espulsione del Presidente dell'Autorita' Palestinese, e fonti uffiali israeliane riferiscono che ancora non e' chiaro cosa fara' Sharon, se bypassare la decisione del suo gabinetto e bloccare la decisione di espellere Arafat, o se seguire la forte pressione pubblica che proviene da Israele per una drastica azione/reazione.

8 degli 11 membri del gabinetto di sicurezza erano a favore dell'espulsione, e solo due si sono opposti, riferisce la Televisione israeliana. Sharon intanto ancora non ha rilasciato dichiarazioni pubbliche.

Il leader del Partito dei Lavoratori Shimon Peres ha espresso subito (attraverso la radio militare) la sua opposizione a una scelta del genere. Inoltre durante un meeting col Segretario di Stato USA Colin Powell a Washington, Peres ha detto che Israele non deve forzare il leader Palestinese dai suoi territori.

Arafat stesso per ora non si e' mosso in alcun modo nonostante che da stamani l'esercito israeliano abbia gia iniziato l'occupazione di Ramallah e in particolar modo l'accerchiamento del suo quartier generale. Questo, come ha dichiarato l'esercito, "e' solo un primo segnale e un primo messaggio per Arafat e l'Autorita' Nazionale Palestinese".

Arafat ha quindi dichiarato: "Nessuno puo cacciarmi dai territori", e alla domanda dei giornalisti se se ne andra di sua spontanea volonta' ha risposto "certamente no". "Questa e' la mia terra, nessuno mi puo' cacciare. Se vorranno mi dovranno uccidere, Loro HANNO le bombe". Arafat ha quindi ha fatto appello al quartetto composto da USA, Russia, Europa e Nazioni Unite di "muoversi velocemente per proteggere materialmente la pace e il processo di pace, quale la Road Map".

Intanto voci e fonti ufficiale attorno al primo ministro israeliano (tornato di urgenza da un viaggio in India) dicono che "l'atmosfera e' quella di dare una risposta severa, che verosimilmente avverra entro il finesettimana". In linea quindi con quanto dichiarato ieri da Sharon: "faremo tutto il necessario che deve essere fatto per mettere una fine a questo terrore".