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LUCCA — Preoccupazione in città per l'annunciata manifestazione di Forza Nuova in programma sabato 27 settembre in piazza Guidiccioni. Sulla questione l'onorevole Raffaella Mariani ha presentato un'interrogazione urgente al ministro dell'Interno Giuseppe Pisanu, chiedendo se ritenga opportuno consentire questa manifestazione «visti i recenti atti di violenza e di apologia del fascismo che si sono verificati in Toscana e in particolare a Lucca». Altre voci si alzano contro l'annunciata manifestazione. Diverse associazioni e forze politiche lucchesi, riunitesi in assemblea, chiedono alle autorità della città «di non concedere né spazio pubblico, né agibilità al gruppo neo fascista». Sull'argomento interviene anche il capogruppo dell'Ulivo, Alessandro Tambellini. In una lettera scritta al sindaco, ribadisce come «Forza Nuova ha fatto di Lucca il luogo privilegiato per le sue adunate e per le sue propagande. E ciò è avvenuto, purtroppo, grazie alle sue decisioni passate, quando ha consentito che questa formazione politica potesse utilizzate gli spazi cittadini. Ricordiamo in particolare il 25 aprile 2001: mentre la nostra città era impegnata a ricordare e riflettere sui valori della Costituzione, i militanti di Forza Nuova inneggiavano al nazifascismo». Tambellini ricorda inoltre che «pochi giorni fa si sono avuti a Lucca episodi di intolleranza di tale gravità da indurre lei a partecipare con le insegne del comune. Una decisione che abbiamo apprezzato. La tradizione pacifica e popolare della nostra città rifiuta il bagaglio ideologico cui Forza Nuova fa riferimento. Proprio nel rispetto di quella libertà, che lucchesi antichi vollero iscritta sulle porte della città, compia, signor sindaco, una scelta responsabile e piena e non consenta, né il 27 settembre né mai, di dare in uso le nostre piazze a coloro che non riescono a capire quale prezzo per la libertà è stato pagato».
E.Benv.
