alcuni testi di orientamento, in inglese, e articoli di analisi, in italiano, sui guasti sistemici dei flussi di distribuzione di energia. Sulle cause e sulla ricorrenza dei blackout

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Visto che negli Stati Uniti la serie di blackout californiani del 2000 -che tra l'altro sono una delle cause politiche del recall elettorale del 7 ottobre che avrà come protagonista Schwarzenegger- ha prodotto una pubblicistica sulle crisi dei sistemi energetici assai quotata nell'ambito delle scienze sociali, ricordiamo alcuni utili testi che ricorrono nel dibattito americano:

-Hirsh, Richard (2000) Power Loss: The Origins of Deregulation and Restructuring in the American Electric Utility System (MIT Press: Cambridge, MA).

-Rubin, Edward S. (2001) Introduction to Engineering & the Environment (McGraw Hill: New York, NY).

-Smil, V. (2000) “Energy in the Twentieth Century: Resources, conversions, costs, uses and consequences”, Annual Review of Energy and the Environment, 25, 21 – 51.

-World Energy Assessment (2000) Energy and the Challenge of Sustainability (UNDP: New York)

-Bose, S. (1993) Money, Energy and Welfare (Oxford University Press: Bombay, India)

-Kammen, D. M. (2001) “Renewable energy and energy policies and the California Energy Crisis”, in Controller’s Quarterly: Energy in California (Office of Cathleen Connell, California State Controller), Summer, 19 – 21.
URL http://sco.ca.gov.

Questi testi servono per inquadrare, dal punto di vista dell'inchiesta sociosistemica, il nesso presente tra privatizzazione, crisi dei meccanismi di produzione ed erogazione dell'energia e abbandono delle politiche di sostenibilità e di impatto ambientale nella produzione di energia nel contesto statunitense.
Nonostante che il sistema privatizzato statunitense sia differente rispetto a quello italiano (controllato da un gestore pubblico e da una public company con significativa presenza
pubblica, l'Enel) se andiamo a vedere l'articolo di Naso sul manifesto di oggi (file qui sotto allegato) possiamo notare come questa spirale fatta di privatizzazioni, crisi dei meccanismi di produzione ed erogazione dell'energia e richiesta di ulteriori privatizzazioni (oltretutto in senso industrialista) assimili l'Italia al caso americano più di quanto si possa immediatamente credere. Nell'articolo di Baracca (file qui sotto allegato) possiamo inoltre vedere come sia impraticabile la strada del nucleare come carta risolutiva delle crisi del sistema energetico. Allo stesso tempo vale la pena di dare un'occhiata allo studio della CISL Energia di quest'estate (File qui sotto allegato) che parla del sistema elettrico italiano come di un sistema permaenentemente incline a significativi guasti di diversa natura.

Inoltre alleghiamo

-Uno studio di fattibilità sui modi di privatizzazione dell'acqua nei sistemi elettrici "competitivi" (in inglese)

-Uno studio dell'Edison Electric Institute sulle reazioni a catena nei sistemi elettrici che provocano blackout (in inglese)

L'invito è quello di far crescere la diffusione di materiali come questi visto che la questione dei sistemi elettrici è uno dei nodi strategici delle nostre società quanto quello dell'informazione (anzi come ricorda MacLuhan in Understanding Media l'idea di comunicazione istantanea a distanza è generata dal fenomeno di erogazione istantanea della luce).