Ten ‘o Clock Road Block!

Costruiamo insieme il blocco del precariato sociale:

A partire dalla molteplicità di diversi percorsi sociali e culturali, pensiamo sia possibile creare durante le giornate del contro-vertice europeo del 4 ottobre, un momento pubblico assembleare aperto che abbia al centro del proprio discorso i bisogni sociali comuni a tutti i soggetti precari.

Lo spirito che anima questa proposta è quello di creare un possibile terreno di relazione e comunicazione tra le situazioni che, frutto della cooperazione sociale tra precari/e, si riconoscono in base a comuni bisogni e aprono nuovi spazi per riappropriarsi dal basso di ciò che i grandi capitali, con le politiche di liberalizzazione e privatizzazione, puntualmente sottraggono alla comunità e al suo benessere.

Ripartiamo da quelle esperienze già prodotte da chi in diversi modi vive e pone la questione della precarietà, da chi sperimenta quotidianamente percorsi di lotta e di riappropriazione:

noi precari/e ci costruiamo le nostre radio, le nostre televisioni, i nostri media, creando alternative al monopolio imperante della pseudo-informazione;

noi precari/e pratichiamo autoriduzioni, individuali o collettive, sulle tariffe imposte per i trasporti (anch?essi privatizzati e ristrutturati a fini di mercato). Ci scambiamo saperi e conoscenze violando le leggi che vorrebbero ingabbiare il pensiero delle intelligenze collettive asservendolo alle necessità del profitto;

noi che viviamo permanentemente in una condizione di precarietà e ricatto data dalla mancanza di documenti di soggiorno, vogliamo una cittadinanza di residenza che riconosca nuovi diritti sociali svincolati dalla formula giuridica escludente, regolamentata dal trattato di Schengen;

noi precari/e occupiamo spazi sociali perchè anche la socialità è sussunta dal mercato e ne riproduce le dinamiche consumistiche, perchè la vita trovi luoghi e tempi altri per riprodursi;

noi precari/e occupiamo ed espropriamo edifici a scopo abitativo, per rivendicare il diritto ad avere una casa contro il diritto dei privati di disegnare la metropoli a loro piacimento.

Tutte pratiche che a partire da subito ci permettono di riappropriarci di una parte di reddito, altrimenti legato indissolubilmente al ricatto del lavoro sulle nostre vite.

Tutte condizioni senza le quali non è possibile alcun altro mondo desiderabile.

Consapevoli che il bisogno quotidiano di casa, reddito, trasporti, informazione, comunicazione, salute, autoformazione e autogestione, non nasce e tanto meno finisce nello scadenzismo di questi eventi, crediamo comunque utile e necessario contestare questa conferenza Intergovernativa dell'U.E. accanto alle reti e ai movimenti del Forum Sociale Europeo contribuendo con una assemblea pubblica di movimento.

L'assemblea del primo ottobre vorrebbe essere un momento di discussione e incontro tra soggettività ed esperienze diverse, vorrebbe essere un momento di scambio reciproco e di costruzione di percorsi comuni di rivendicazione sociale già a partire dalla contestazione alla Conferenza intergovernativa del 4 ottobre a Roma.

All'interno delle giornate del contro-vertice europeo alle politiche
neoliberiste vi invitiamo a partecipare Mercoledì 1 Ottobre ore 18.00
ad un' assemblea pubblica
presso il LOA Acrobax - via della vasca navale, 6 acrobaxproject@autistici.org - 065582715