reload -reality hacking-
Ci hanno staccato la luce, ma noi con vecchie batterie dell’automobile
faremo ripartire i nostri computer.
Reload è alla sua seconda settimana di occupazione. La minaccia di sgombero
continua, il Comune risponde in modo ambiguo. Ma abituati come siamo alla
precarietà, non ci fermiamo.
Abbiamo deciso che continueremo a produrre contenuti, a fare in modo che il
laboratorio sperimentale sull'utilizzo delle nuove tecnologie vada avanti,
e che il luogo di progettazione e di transito di persone e saperi, lo si
possa trovare anche in via Confalonieri 3++.
Stiamo facendo in modo che tutti possano sperimentare insieme a noi un modo diverso di concepire l’informazione, la tecnologia, le conoscenze. Per questo abbiamo chiesto
anche la collaborazione ai vicini di casa, con i quali vorremo poter
parlare per raccontare e condividere i nostri progetti.
Non sappiamo quanto tempo abbiamo, ma sappiamo di avere idee e sogni.
Continueremo dunque a essere presenti. Di nuovo vogliamo mostrare a tutti
quello che sappiamo e possiamo fare insieme.
Per questo motivo sabato 25 di nuovo, Porte aperte a Reload: una giornata
di workshop e approfondimenti: come fare funzionare un computer a vapore, come proteggere
i dati personali, come fare una radio con pochi mezzi.
Per chi ha voglia di capire
Per chi ha voglia di ascoltarci
Per chi vorrebbe che questo spazio rimanesse chiuso e inutilizzato
Il tempo stringe e noi continuiamo a risondere alla parole con i fatti.
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