GUATEMALA 29/10/2003 11:35 EX PARAMILITARI RILASCIANO OSTAGGI

Sono stati rilasciati i quattro giornalisti del quotidiano guatemalteco ‘Prensa Libre’ e il funzionario governativo sequestrati domenica da un gruppo di ex paramilitari delle disciolte Pac (Pattuglie di autodifesa civile) nel dipartimento di Huehuetenango. Dopo tre ore di intenso negoziato con la ‘commissione di alto livello’ inviata da Città del Guatemala, gli ex combattenti hanno ottenuto di essere inclusi nella lista degli ex ‘paras’ che saranno compensati con un indennizzo per il “servizio reso alla patria” durante la guerra civile (1960-‘96). I reporter Fredy López, Alberto Ramírez, Emerson Díaz e Mario Linares, e Hilario Guerra, della segreteria amministrativa e della sicurezza della presidenza, hanno potuto riabbracciare i familiari dopo 51 ore di prigionia. Soddisfatto il direttore di ‘Prensa Libre’, Gonzalo Marroquín, che ieri aveva accusato l’esecutivo di non aver mostrato sufficiente volontà di risolvere pacificamente la vicenda. Voci critiche si sono levate dalle organizzazioni a difesa dei diritti umani sulla possibilità che le azioni degli ex ‘paras’ restino ancora una volta impunite”. Hellen Mack, direttrice della Fondazione Myrna Mack, ha dichiarato all’agenzia Efe che “la Procura ha l’obbligo di avviare un’azione penale contro gli ex combattenti che hanno tenuto in ostaggio i giornalisti. Siamo molto preoccupati da questo tpo di azioni che sono una minaccia per la sicurezza dei cittadini e della libertà di stampa in Guatemala”. [FB]








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