resoconto (un po' in ritardo...) della manifestazione di montecchio maggiore (vi) contro la costruzione di una centrale termoelettrica
in ogni modo in ogni luogo continuiamo a dire no alla centrale. è quello che recita uno degli striscioni che apre il corteo del 25 settembre 2003 partito dall'ospedale di montecchio alle 19.30. appunto, in ogni modo. allora è per questo che non c'è differenza tra chi dà aria a un fischietto e chi, con mani piccole di bimbo o grandi da adulto, batte sulla pelle di uno djembè e chi sventola una bandiera bianca che non è di resa ma ben contrasta con il disegno nero stilizzato di una centrale sbarrata e chi semplicemente alterna un passo all'altro e chi distribuisce vino perchè tra una centrale e un vigneto si sa bene cosa scegliere. e non per esclusione fine a sè stessa perchè (e lo dicono in molti e lo dicono soprattutto coloro che si sono ben informati a riguardo) non serve. non ora. non qui.
o forse la differenza c' è. ma che importa quando attorno a te ci sono ventimila persone unite nel comune obiettivo di fermare chi per altri ha deciso di costruire una centrale termoelettrrica?
|