Antiplagio: dieci nuovi consigli per tutelarsi dai ciarlatani
1) Non parlate loro della vostra vita privata e non fornite recapiti personali (telefono, indirizzo): qualsiasi informazione può essere usata contro di voi per minacce e ricatti. 2) Non incontrateli mai da soli e registrate ogni conversazione (anche telefonica) 3) Fatevi mettere per iscritto ciò che dicono di garantire. Se si rifiutano, hanno la coda di paglia. 4) Il "compenso a esito raggiunto" è un bluff: in realtà pretendono denaro in anticipo per materiale che non vale nulla; comunque non usate mai contanti (perché il pagamento non è dimostrabile) né assegni post-datati (perché possono essere girati ad altre persone e, se cambiate idea, è molto difficile bloccarli). 5) Non date retta ai loro interventi televisivi e alle loro pubblicità: sono solo investimenti commerciali, per di più ingannevoli. 6) Non coinvolgete assolutamente bambini o adolescenti. 7) Non fatevi colpire da immagini e libri sacri o foto e registrazioni in compagnia di vip o da attestati e diplomi altisonanti: sono volgari strumentalizzazioni, fumo negli occhi. 8) Non firmate nulla. 9) Non abbiate paura di denunciarli perché, se non vi hanno risolto un problema, non hanno alcun potere. 10) Se non vi fidate delle leggi, rivolgetevi ai programmi di denuncia tv: certe autorità sono sensibili alla popolarità. In ogni caso, ricordate che in Italia fare il "mago" è vietato dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza.
www.antiplagio.org/nuovo.htm
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