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Molti hanno fatto notare che alcuni degli arrestati nell'operazione di polizia del 24 ottobre scorso andavano alle elementari durante gli "anni di piombo".
Nessuno (forse) ha ancora fatto notare che, anche molti dei
giornalisti che oggi scrivono cosi' disinvoltamente sulle "nuove" (le virgolette non sono nostre) BR, hanno, nel migliore dei casi, una conoscenza di quegli anni mutuata dalle pagine dei giornali, da libri piu' o meno storicamente attendibili o da qualche film di successo.
Alcuni nemmeno da questi.

Cosi', da una settimana si stanno chiedendo le classiche "abiure della violenza" ai vari portavoce del movimento, si e' dato voce ai deliri di chi ha sempre indicato i Centri Sociali ed i Sindacati di Base come "pericolosi covi di estremisti", si e' gia' condannato, prima di qualsiasi processo, tutti gli arrestati, compresi quelli che non si sono dichiarati prigionieri politici.

Poi qualcuno ha pensato bene di tirare in ballo anche quello che si scrive su Indymedia per condire una cronaca forse ancora troppo poco saporita: "Forte, ambiguo, inquietante, di difficile interpretazione" ha scritto un anonimo sulle pagine web di uno dei quotidiani piu' letti, a proposito
del titolo della feature pubblicata su Indymedia.

Peccato che dietro la nostra ftr non ci sia alcun mistero da svelare. Le feature di Indymedia vengono proposte, discusse, scritte collettivamente e in pubblico, qualche giornale o televisione puo' forse dire di fare altrettanto?