Appello agli abitanti della zona circostante all’area di via Boccaccio
A seguito dell'occupazione dell’area di via Boccaccio 6 (ex Imatessile) da parte del Collettivo Monzese è nato il Centro Sociale Fabbrica Occupata Boccaccio 003.
Dopo due anni di sforzi siamo riusciti a dare vita al nostro progetto occupando uno stabile dismesso da tempo e privo di reali progetti di recupero. Come ben sapete questa area è in balia del degrado:
sono ancora ben visibili i segni dell’ultima alluvione e, a seguito del crollo del muro, l’area si è riempita di numerosi spacciatori. Già nell’ultima settimana ci siamo impegnati per rendere utilizzabile parte dell’area (i lavori sono documentati da materiale video).
Il percorso che ci ha portato a questa azione è stato segnato dal tentativo di dialogo con l'istituzione comunale: per mesi abbiamo richiesto la possibilità di gestire uno spazio tra i tanti che il Comune lascia inutilizzati, ma non si è trovata mai una soluzione per dare casa al nostro progetto. Ci siamo rivolti anche a quei privati padroni di spazi abbandonati, ma anche questa volta senza ottenere risposte positive. Autonomi da qualsiasi schieramento partitico ed autofinanziati ci siamo quindi riappropriati di questo grande spazio, con l’intento di farlo divenire un luogo vivo per giovani e meno giovani, a fronte di una politica comunale incapace di costruire progetti per la popolazione giovanile.
Il centro sociale sarà fulcro di progetti politici, culturali ed artistici che sfruttino le potenzialità messe a disposizione dall’area: le attività potranno essere realizzate insieme alle numerose associazioni di Monza e Brianza che non hanno spazi per mettere in atto i propri progetti e con cui già abbiamo lavorato in passato. Proponiamo una tipologia di luogo che faccia fronte alla mancanza di spazi per iniziative socio-culturali, un luogo che non farà far soldi a nessuno, in cui le attività promosse saranno regolate del principio del no-profit.
Vi invitiamo quindi a seguire le nostre attività ed a interagire con quanto proporremo, a partire da oggi durante i primi lavori di pulitura dello stabile, del giardino circostante e della strada. Venite a conoscerci e a capire cosa realmente sia un centro sociale: non vogliamo rinchiuderci in noi stessi isolandoci dall’esterno, ma intendiamo aprirci ai cittadini, soprattutto a quelli del quartiere in cui ci troviamo, per intraprendere una produttiva collaborazione. Il primo obiettivo è quello di rompere il muro di diffidenza, di falsi pregiudizi e luoghi comuni innalzato da chi non gradisce un luogo che si collochi al di fuori dei circuiti commerciali.
Molti grideranno allo scandalo, ma dimostreremo i nostri intenti nei fatti, collaborando con molte delle realtà che da tempo agiscono sul territorio, impegnate nel sociale e nel campo della cultura.
Oggi: aperitivo ed assemblea permanente dalle 18, sound system dalle 22
Gli occupanti del CSOA Fabbrica Occupata Boccaccio 003
