Dopo appena 12 ore di occupazione, sgomberata l'occupazione anarchica fiorentina
SGOMBERI A FIRENZE 17/12/2003
Stamattina verso le 10 è stato sgomberato da polizia e digos, con il supporto della celere poco distante, lo Zorilla Squat, occupato nella giornata di ieri, in zona centrale. Una quindicina di persone sono state portate fuori con la forza; sono volate diverse percosse e ad un ragazzo sono stati strappati i capelli. Gli occupanti stanno tutti bene, nessuno è stato portato in questura. La polizia durante lo sgombero è stata chiara: non tollereranno occupazioni in città. Gli sbirri hanno poi avuto la faccia tosta di proporci un'occupazione lontana dal fulcro della vita cittadina, al fine palese di ghettizzarci nelle degradate e degradanti periferie industriali. Come dire, occupate pure, ma non rompete i coglioni. In contemporanea, approfittando della scarsa presenza dentro Vicolo del Panico 2 (che negli ultimi mesi si è allargato prendendo tutti gli appartamenti dello stabile), sei operai, accompagnati da carabinieri che però hanno preferito controllare la situazione dalla via vicina, si sono introdotti silenziosamente all'interno iniziando a smontare porte e infissi al fine di rendere impossibile la nostra permanenza qua dentro, riuscendoci però solo parzialmente. Questi sono solo gli ultimi atti di una serie di provocazioni sempre più insistenti nei confronti di questa occupazione: nelle ultime settimane, prendendo a pretesto alcune riparazioni all'impianto idraulico da fare all'interno dello stabile, degli operai si erano già presentati più volte chiedendo di entrare. Questi operai, insomma, sono stati usati come pedine per uno sgombero silenzioso, in linea con la politica del diessino Domenici , sempre attento a non turbare i sonni tranquilli della città vetrina. Sempre in questi giorni, la digos ci ha fatto sapere che è nato un comitato cittadino di ordine civico, composto da sbirri cittadini e cittadini sbirreschi, contro le occupazioni con concerto in piazza del Porcellino. Gli sbirri hanno detto chiaramente che se tenteremo ancora di occupare la piazza saranno "costretti" ad intervenire con la forza (nella recente due giorni contro la repressione, infatti, numerose volanti e camionette delle forze dell'ordine presidiavano la piazza, nonostante abbiamo sempre dichiarato pubblicamente quando avevamo intenzione di prendercela). Insomma, risulta chiaro che la crescita dell'effervescenza anarchica a Firenze comincia a creare prurito al culo di queste merde. Noi non ci piegheremo alle loro volontà e provocazioni: ci siamo presi lo stabile di Vicolo del Panico e, con il freddo o meno, ce lo terremo, continuando a portare avanti la lotta per la liberazione e l'autogestione degli spazi, qua in questo vicoletto così come in qualsiasi altra parte della città.
