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Occupata Villa Medici
by Siamo tutti intermittenti Thursday, Jan. 01, 2004 at 7:14 PM mail:

Villa Medici Occupata. Per una cultura senza eccezioni, per la difesa dei diritti sociali europei DOMANI 2 GENNAIO ORE 16 ASSEMBLEA PUBBLICA A VILLA MEDICI

Per una cultura senza eccezioni, per la difesa dei diritti sociali europei

Oggi 1 gennaio 2004, noi intermittenti e precari di Francia e d’Italia, abbiamo occupato l’Accademia di Francia a Roma (Villa Medici), per esprimere il nostro dissenso circa la distruzione del sussidio di disoccupazione in Francia e dei diritti sociali in Europa.

Partendo all’assalto della “fortezza dell’arte” dichiariamo che gli spazi di libertà e di creazione non possono essere ridotti a qualche luogo “eccellente”. Qui a Villa Medici una quindicina di artisti hanno la possibilità di trascorrere un periodo di tempo non direttamente vincolato all’impiego, godono cioè della possibilità di sviluppare progetti non immediatamente spendibili sul mercato, lavoro di ricerca e di cooperazione, senza che gli sia domandato di rendere conto della loro produttività. Noi denunciamo il fatto che la logica discrezionale di individualizzazione delle sovvenzioni e dei finanziamenti nasconde in realtà la distruzione sistematica dei diritti collettivi.
Ed è proprio per questo, per conservare un tempo non condizionato dall’impiego, per mantenere il sussidio di disoccupazione sia in quanto lavoratori salariati, che disoccupati che autonomi che in formazione continua, che siamo in lotta da sei mesi.

All’indomani delle dichiarazioni del presidente della Repubblica francese il quale ha annunciato “una grande mobilitazione per il lavoro” per l’anno che viene, esigiamo dal governo francese l’abrogazione del protocollo UNEDIC del 13 nivembre 2003 (riforma dei sussidi) e chiediamo l’apertura di una negoziazione trasparente con l’insieme dei soggetti interessati.
Chiediamo la creazione di nuovi diritti collettivi, sulla base di un nostro nuovo modello di indennizzazione adottato dalle coordinazioni e dai collettivi di intermittenti e precari francesi, che possa arrestare il processo di precarizzazione generale che ci impongono.
Siamo contro tutte le applicazioni del dispositivo dell’AGCS (Accordo Generale sul Commercio dei Servizi), che vuole asservire il bene comune alle logiche della concorrenza e del mercato.
L’insieme di queste misure inaccettabili costituisce ormai i principi cardine dell’Europa istituzionale che pretende di adottare una costituzione che non lascia nessuno spazio ai diritti sociali fondamentali.

Per questo noi chiamiamo alla mobilitazione generale, alla moltiplicazione delle azioni, e delle iniziative, ad unire le forze per far convergere le lotte in Francia, in Italia e ovunque in Europa. Chiamiamo tutti ad unirsi alla nostra lotta e a sostenere le nostre rivendicazioni.
Vi diamo appuntamento per domani 2 gennaio a Villa Medici per le ore 16.00.
Tutti a Genova il prossimo 31 Gennaio.

TUTTI INSIEME NEL 2004, RESISTERE O SCOMPARIRE

Nell’immediato invitiamo l’ambasciatore di Francia a venirci a trovare a Villa Medici per riferire al governo le nostre richieste e le nostre esigenze, visto che sembra rimanere sordo. Organizziamo da questa sera degli incontro su questi temi con gli attori della vita culturale e sociale d’Italia e di dove sia.

Le nostre azioni non si fermeranno
Quello che difendiamo lo difendiamo per tutti

Collettivo d’occupazione di Villa Medici – 1 Gennaio 2004-01-01

Per saperne di più sul nuovo modello d’indennizzazione e delle lotte degli intermittenti e dei precari, consultare:
http://www.cip-idf.ouvaton.org
Contatto per la stampa: 0033 66 39 81 102 / 0039 06 67 61 294

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