Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/01/462518.php Stampa i commenti.

Morto Tom, l'attivista ferito a Rafah dall'IDF
by gap Wednesday, Jan. 14, 2004 at 10:55 AM mail:

fonte: Ha'Aretz (www.haaretz.com) / traduz.: gap

E' morto nell'ospedale di Londra l'attivista brittanico ferito a Rafah dall'IDF

Secondo quanto riportato dal Guardian, nella notte di martedi è deceduto il ventiduenne Tom Hurndall, l'attivista fu ferito da un proiettile sparato da un soldato dell'IDF (Israeli Defense Force ndt) lo scorso aprile mentre cercava di proteggere dei bambini palestinesi dal fuoco (israeliano ndt) in un campo profughi della Striscia di Gaza. Si trovava in persistente stato vegetativo sin da quando fu colpito otto mesi fa dal proiettile nel campo di Rafah e, sempre secondo il giornale, è deceduto nella notte di martedi a causa di una polmonite che ha aggravato le sue condizioni.

Il soldato che colpì Hurndall è stato recentemente accusato di omicidio aggravato ma il giudice militare che si sta occupando del caso ha dichiarato al legale della famiglia a Tel Aviv che l'accusa potrebbe, dopo la morte di Tom, essere modificata da omicidio volontario ad omicidio involontario.

Il soldato, di cui non si conoscono le generalità, è stato inoltre accusato di ostruzione di giustizia.

Il soldato è accusato di aver chiesto il permesso di aprire il fuoco solo dopo aver già sparato su Hurndall, ferendelo gravevemente alla fronte. E' inoltre accusato di aver mentito sull'incidente, successivamente interrogato.

La madre di Tom, Jocelyn, ha accolto con favore le accuse rivolte contro il soldato. All'imputazione si è giunti dopo mesi di pressione per una seria indagine sull'accaduto da parte della famiglia e dell'ufficio esteri britannico.

"Sarò soddisfatta con niente di meno che la pena più seria per il soldato... e per tutti i suoi superiori responsabili di aver tentato di nascondere la verità", dichiarò Jocelyn Hurndall allora. Affermò che il soldato accusato avrebbe dovuto pagare la più dura delle pene per tentato omicidio perché stava usando un'arma con mirino telescopico ed aveva mirato per uccidere suo figlio.

La famiglia ha inoltre criticato le indagini effettuate dall'IDF secondo cui il soldato in custodia era un arabo, membro di un'unità beduina, e che era già stato accusato per aver fumato marijuana in servizio. La famiglia ha considerato le indagini dell'IDF un tentativo di spostare la responsabilità fuori dalla condotta dell'esercito nei Territori.

"Speriamo che il processo al soldato coinvolto nell'omicidio di Tom serva come messaggio a tutti i soldati nei Territori Occupati perché capiscano che non possono commettere violazioni dei diritti umani che siano le uccisioni, i ferimenti, l'umiliazione, la distruzione di case o la punizione collettiva per intere comunità", riporta il giornale citando Jocelyn Hurndall.

"Ma sono fortemente scettica per il fatto che l'esercito israeliano abbia evidenziato alcuni fatti riguardanti il soldato accusato - ovvero che era stato precedentemente arrestato per aver fumato cannabis e che era arabo."

"Si tratta di una totale irrilevanza e una deviazione della cultura dell'impunità incoraggiata dagli alti vertici del comando militare".

http://www.haaretz.com/hasen/spages/383022.html

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.