Breve resoconto della protesta.

Oggi 27 Gennaio dentro il palazzo del consiglio regionale si discuteva del raddoppio della base di La Maddalena.
Fuori dal palazzo invece, dalle 5 alle 8, si sono riunite 150 persone per protestare non solo contro la possibilità di raddoppio della base di La Maddalena, ma anche contro tutte le servitù militari sarde.
Numerosi i gruppi che partecipavano: piu' o meno una quindicina tra partiti, sindacati e autonomi.
Forte la presenza dell'are "antagonista" che intorno alle 19 ha dato il via ad un blocco stradale in via Roma, senza peraltro provocare nessuna reazione da parte delle forze dell'ordine, questo forse perche' non c'erano elementi provocatori quali il fin troppo noto vice(sottolineerei soprattutto vice) questore di Cagliari.
Il blocco e' andato avanti per una mezzora con canti e slogan, soprattutto contro servitu' militari e forze dell'ordine dati gli ultimi avvenimenti in terra sarda.
Verso le otto si e' concluso il presidio.
Tutti noi però sappiamo gia' che questo e' solo l'antipasto, la mobilitazione crescerà e sono gia' fissate due date di sicure mobilitazioni antimilitariste: 21 Febbraio (giornata di mobilitazione contro le basi in Sardegna) e 30 Marzo (giornata mondiale contro la guerra ovvero anniversario dell'eentrata in iraq).

A fora sa NATO et sos Americanos!