resoconto delle spiegazioni date dalle Forze Armate ecuadoriane sull'attentato al presidente della CONAIE

Le Forze Armate chiariscono alla CONAIE
ANPE 14.02.2004 05:35
Il capo del comando congiunto delle FFAA chiarisce alla CONAIE il contenuto del documento la cui autorità è attribuita alla Direzione Generale dell’Intelligenza Militare, in cui si accusa il movimento indigeno come una minaccia.

Forze Armate chiariscono alla CONAIE riguardo l’appartenenza del Documento di Intelligenza Militare

Quito , febbraio 12 del 2004
A mezzo giorno di questo venerdì 13 di febbraio e per due ore, il capo del Comando Congiuto delle Forze Armate, Generale Octavio Romero, tenne una riunione con la Direzione della Confederazione Nazionale Indigena dell’Ecuador, CONAIE, in cui si chiese di chiarire i contenuti del documento la cui appartenenza era attribuita alla Direzione generale dell’ Intelligenza Militar, in cui si accusava il movimento indigeno, i movimenti sociali, giornalisti e media di comunicazione come una minaccia.

Il documento “analisi congiunta della situazione nazionale”, messo a conoscenza la settimana scorsa da un notiziario televisivo, riporta che nel paese si ha “UN CONFLIITTO SCOIALE DE BASSA INTENSITA’ ” e nello stesso è contenuto un esercizio di FODA( Punti Forti, Opportunità, Debolezze, Minacce), in cui si dice che questa situazione “porterà il conseguente ed indispensabile intervento delle FFAA a compimento della loro missione costituzionale di garanzia dell’ordine giuridico dello Stato”.

Nella riunione con il Capo del Comando Congiunto furono presenti circa 20 dei rappresentati della CONAIE, ECUARUNARI, e dirigenti provinciali. Leonidas Iza, presidente della CONAIE, ha preteso che fosse spiegato la procedura del Documento menzionato e al motivo per cui si fa allusione al movimento indigeno come una minaccia per il regime. Da parte sia il generale Romero disse di non conoscere assolutamente il contenuto di questo documento e si impegnò ad attuare le ricerche necessarie e per rispondere alle persone che stanno alimentando lo scompiglio e che vogliono mettere a confronto le organizzazioni sociali con la istituzione militare. Inoltre, assicuro che gli autori del suddetto documento potevano essere militari risentiti, o chi ha interessi politici e desideri di destabilizzare il paese, senza considerare la situazione difficile sociale ed economica che sta attraversando la nazione.

Prima di ciò, il portavoce della CONAIE, Leonidas Iza, insistette che il contenuto di questo documento attenta i principi costituzionali dei diritti dei cittadini e che prova di ciò è l’attentato che subì lui e la sua famiglia, e perciò è necessario che le Forze Armate e tutti gli organismi di sicurezza spieghino al paese, attraverso una ricerca chiara e trasparente di chi sia interessato che il movimento indigeno subisca queste arremetidas.

Nella riunione sviluppata nel Ministero della Difesa in movimento indigeno ratificò la sua decisione di realizzare la Mobilizzazione Nazionale per la Pace, la Vita, la giustizia e la Difesa della democrazia e dei diritti umani, ed in modo pacifico, programmata per questo lunedì 16 di febbraio, con lo scopo di esigere dal governo del colonnello Lucio Gutierrez di realizzare il mandato proposto nel piano di governo popolare, quando c’era l’alleanza.

Alla fine il Generale Romero, ha ripetuto che le Forze Armate sono fatte per difendere qualsiasi tipo di governo, per garantire l’ordine, la libera circolazione delle persone, preservare i diritti dei cittadini, e che non sono d’accordo con i blocchi di strade, che però sono aperti al dialogo con tutti i settori sociali.

Dopo questo incontro con le Forze Armate, la CONAIE ha tenuto riunioni con altri settori sociali che appoggiano l’appello fatta dal movimento indigeno e i movimenti sociali e dei lavoratori integranti dell’Assemblea Unitaria, come l’adesione fatta dalla CEOSL, del Fronte Unitario dei Lavoratori (FUT) che hanno manifestato il loro appoggio e partecipazione attiva nelle mobilizzazioni. Allo stesso modo si tengono riunioni con i trasportatori per coordinare azioni.

Agenzia di Notizia Plurinazionale dell’Ecuador, ANPE