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Nuova rivendicazione di Al Qaeda: "Colpiremo ancora"
by Indipendence News Sunday, Mar. 14, 2004 at 10:47 AM mail:

Al via in Spagna le elezioni politiche più delicate e tristi per tutto il paese degli ultimi decenni. Dopo gli arresti di tre marocchini e due indospagnoli coinvolti, seocndo gli inquirenti, nelle stragi di giovedì, il governo ha reso nota una video-rivendicazione degli attentati da opera di un presunto "portavoce militare in Europa" di Al Qaeda.



Al via in Spagna le elezioni politiche più delicate e tristi per tutto il paese degli ultimi decenni. Dopo gli arresti di tre marocchini e due indospagnoli coinvolti, seocndo gli inquirenti, nelle stragi di giovedì, il governo ha reso nota una video-rivendicazione degli attentati da opera di un presunto "portavoce militare in Europa" di Al Qaeda.

La rivendicazione
Al Dujam Al Afgani, questo il nome del terrorista, nel macabro messaggio, promette nuovi attacchi "in nome di Dio, poiché - precisa - voi volete la vita, e noi vogliamo la morte". ll presunto portavoce dell'organizzazione di Osama Bin Laden aggiunge che le bombe di Madrid sono la risposta del terrorismo islamico "ai crimini di Bush e dei suoi alleati"; le sue parole, oltre ad alimentare la paura che da quattro giorni attraversa tutta la società spagnola, ha rinfocolato le proteste contro il governo inziate già ieri sera.

Le proteste
Migliaia di manifestanti assediano le sedi del Pp e sostengono che le bombe di Madrid siano il risultato della politica del governo che, nel conflitto iracheno, si è allineato senza tentennamenti alle posizioni di Washington. Ancora, Aznar è accusato di aver strumentalizzato le stragi attribuendo la colpa degli attentati all'Eta per allontanare dal proprio governo responsabilità troppo pesanti alla vigilia delle elezioni.

Nel mirino dei manifestanti, soprattutto il candidato premier del Pp, il delfino di Aznar, Mariano Rajoy, che in serata si è presentato alla Tv per contestare la "legittimità" delle proteste, in una giornata - ha sottolineato - che "doveva limitarsi ad essere di serena riflessione preelettorale".

Il commento del Psoe
ll grande rivale di Rajoy, il giovane leader del Psoe, Josè Luis Rodriguez Zapatero, si è mantenuto lontano dalle manifestazioni contro il governo. Il Psoe ha però assicurato che i "i socialisti non useranno mai argomenti quali il terrorismo per il confronto politico" e non ha risparmiato un duro attacco al Pp di Aznar e Rajoy, affermando che nelle inchieste sulle stragi "il governo non ha detto la verità"'.

Inccerto dunque l'esito delle consultazioni: alle urne sono chiamati circa 34 milioni di elettori, che voteranno in 56 mila circoscrizioni, tra le 9 e le 20. Al di là dei dati su un voto che sarà guardato a vista da circa 100 mila agenti, quelle di oggi saranno le elezioni parlamentari più tese, colme di dolore e politicamente convulse nella storia recente del paese.

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