Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/04/537574.php Stampa i commenti.

[Milano] Repubblica - Primo Maggio da precari: "Saremo in centomila"
by rassegna stampa Thursday, Apr. 29, 2004 at 7:40 PM mail:

In corteo quaranta carri e le biciclette di Critical Mass. "Vogliamo uan carta per i diritti".

[Milano] Repubblica ...
mayday2002__1_.jpg, image/jpeg, 640x480

Mayday, Mayday, il segnale internazionale di allarme viene lanciato anche quest'anno dal mondo del lavoro precario e non garantito, la manodopera che "disponibile a richiesta e su chiamata, sfruttabile a piacere, licenziabile a volontà" una volta all'anno sfila contro le "corporation neoliberiste".
La Mayday Parade del primo maggio organizzata dai sindacati Cub, dai Chainworkers (i lavoratori delle catene, tipo McDonald's) e dai centri sociali, lo scorso anno ha portato in piazza 50.000 persone.
Stavolta saranno quaranta carri alla partenza in piazza XXIV Maggio, alle 15, più del triplo del 2003, preceduti dalle bici della Critical Mass.
Il serpentone attraverserà il centro (compresa piazza Duomo) per approdare in piazza Castello, dove si terrà il ""sabba di San Precario", dalle 19 alle 21, con musica, bancarelle, cibo e spettacoli di strada.
Quella del 2004 - quarta edizione, alla prima c'erano 5.000 persone, quest'anno si spera in 100.000 - è una Euro Mayday, gemellata con l'analoga iniziativa di Barcellona e punto di ritrovo di stranieri ed italiani di ogni regione, anche se poi a Palermo si terrà la Sud Mayday Parade.
La rete si allarga e si consolida, bandisce nuove parole d'ordine.
L'ultima, spiega Alex Foti di Chainworkers, è flexsecurity, "la sicurezza nella flessibilità".
E non è finita. Verrà proposta una Magna Charta dei precari e dei cognitari, nuova definizione per i lavoratori intellettuali standardizzati, dove, invece della chiave inglese, gli strumenti sono il video e la tastiera.
Una carta incentrata sui diritti che mancano: a un reddito adeguato, alla casa, al credito, alla maternità.
In una parola, al futuro. Che non viene negato, del resto, solo ai precari: "Melfi e la FIAT ce lo insegnano", dice Walter Montagnoli della Cub.
Il precariato avanza come la desertificazione, nelle cifre che corrono nell'ala più dura del sindacato: "A Milano, 3.000 dei 18.000 dipendenti del Comune sono co-co-co", spiega Luciano Muhlbauer del SinCobas.
Mentre Aldo Fumagalli, economista, riassume: "Nel 2002 l'Istat ha censito 31 tipologie di contratti atipici. L'80% del lavoro interinale ha funzioni operaie e manuali, quando il pacchetto Treu prevedeva mansioni medio-alte".
La Lombardia è la regione in cui queste forme di impiego hanno la massima diffusione.
Secondo la Camera di Commercio, almeno il 70% dei giovani al primo lavoro entra con un contratto atipico, che nel 40-45% dei casi sarà trasformato in tempo indeterminato dopo alcuni anni. "Percentuale bassa", secondo Fumagalli.
E allora, "San Precario proteggici tu", recita la preghiera dei chainworkers.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.