ahi ahi ahi pinocchietto pasquinella - se telefonando io potessi dirti addio - ti telefonerei

TAVOLA PACE, NESSUN RISCONTRO PAROLE KUBAISI' NOSTRI CONTATTI IN IRAQ DICONO CHE SITUAZIONE E' POSITIVA' (ANSA) - ROMA, 30 APR - "Non sappiamo nulla e non abbiamo alcuna conferma": così Flavio Lotti, coordinatore della Tavola della pace, commenta l' ipotesi di un rilascio dei tre ostaggi italiani ai pacifisti, come riferito ieri dal capo della cosiddetta 'Resistenza irachena', Jabbar Al Kubaisi, al leader dei campi antimperialisti, Moreno Pasquinelli. Lotti, che non dà molto peso alla vicenda, spiega che la Tavola della pace ha svolto "verifiche in loco", sia a Baghdad che a Falluja, dalle quali non è emerso nulla. Il che, precisa, "non significa che non ci possa essere un canale di trattativa che sta vagliando questa ipotesi". D' altronde, aggiunge, "sono state attivate tante mediazioni" per liberare i tre italiani. La Tavola della pace, ad esempio, è in contatto con lo sceicco Abdel Salam Kubaisi, autorevole membro del consiglio degli ulema (teologi islamici), che nell' ottobre scorso partecipò alla marcia Perugia-Assisi e che ha avuto un ruolo decisivo nel rilascio di tre ostaggi giapponesi, sette cinesi e un reporter francese. "I segnali che ci giungono - afferma Lotti - sono positivi e incoraggianti". "Ma - aggiunge subito dopo - come ho detto ieri ai parenti degli ostaggi, nella manifestazione a Roma, bisogna avere molta pazienza, fiducia e pazienza". Ma sareste disposti ad andare in Iraq per prendere in consegna gli italiani? "Inutile - ribadisce Lotti - discutere di ipotesi".(ANSA).