cronache dall' universo parallelo.
grande successo del corteo dei metalmeccanici di melfi a roma. fin dal concentramento si č capito che il movimento era sceso in massa accanto agli operai. quasi a riprendere le parole d' ordine lanciate alcuni gioni prima nel corteo milanese del primo maggio. Decine i camioncini dei centri sociali romani a riprendere ed amplificare il messaggio proveniente dai lavoratori. In testa i disobbedienti con lo striscione "noi stiamo con gli operai non coi mercenari" (con riferimento alle polemiche che hanno visto il movimento boicottare il corteo in favore degli ostaggi italiani in iraq). Lungo il serpentone che si snodava per le vie del centro spiccava la presenza massiccia degli universitari quasi a rinsaldare un antico legame: "studenti ed operai uniti nella lotta!!" si leggeva su pių striscioni, l' enorme folla (stimata intorno alle 50.000 persone) si č infine riversata tutt' attorno al ministero del lavoro in un rumoroso assedio che ha messo in fibrillazione i funzionari del ministro Maroni. "non č con la pressione della piazza che si esce da questa delicata vertenza" ha dichiarato il ministro maroni mentre scortato lasciava il ministero sotto un fitto lancio di uova. Preoccupazione mista a sorpresa anche nelle prime dichiarazioni dell' esecutivo di fronte a questo inedito fronte comune tra autonomi, fiom e no global che anche alla luce di quanto avvenuto oggi, comincia a fare paura...
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