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colpioincollo alcune cose dalla lista tactical media crew e aggiungo i link ai due post di ieri sera sugli arresti [1 | 2 ]

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Al termine della manifestazione in solidarieta a Marco Camenisch e a tutti i prigionieri rivoluzionari, i compagni sono rimasti intrappolati in una pinacoteca e ci sono stati molti arresti (si parla di piu di 50). A quanto pare stanno rilasciando i comopagni svizzeri, mentre i molti arrestati italiani sono ancora dentro. Ulteriori notizie verranno diffuse appena possibile.

Secondo le ultime notizie che arrivano da Zurigo circa 100 compagni sono stati arrestati nel corso della manifestazione in solidarietà a Marco Camenisch e ai prigionieri rivoluzionari. Quasi tutti sono stati rilasciati in serata, denunciati per manifestazione non autorizzata. Restano dentro tre compagni accusati di aggressione e resistenza, saranno processati per direttissima oggi o domani. Seguiranno aggiornamenti.
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I manifestanti erano da cento a centocinquanta.

Giá sull´Hechtplatz, il luogo del concentramento, la polizia di stato era presente in modo massiccio.

Alla gente del carretto a mano con su il sound-system fu impedito di raggiungere il concentramento. L´unico mezzo di amplificazione che sia sto utilizzato é stato un megafono. Pare che il carretto con il sound-system sia stato sequestrato e in quell´occasione un attivista é stato arrestato senza motivo.

La manifestazione si mise in moto con grande ritardo. le cento-centocinquanta persone erano circondate da un mucchio di agenti in borghese.

Slogan e bengala, niente azioni con danneggiamenti.

L´intento della polizia di accerchiare i manifestanti era evidente. Polizia di stato e cantoniera sono intervenute congiuntamente in tal senso poco dopo le quattro quando il corteo ha tentato di raggiungere la sede del tribunale dove lunedí avrá inizio il processo a Marco.

Una parte dei manifestanti ha cercato rifugio nella casa d´arte (Kunsthaus)e una cinquantina é stata accerchiata in strada. Voci non confermate parlano di un´irruzione poliziesca in un locale nel quale si trattenevano circa 30 persone di Berna.

Contro la ciquantina di persone accerchiate, fra i quali molti italiani sono stati usati pesante violenza fisica, manganelli e spray al capsico. Singole persone furono atterrate con violenza e legate con morsetti di plastica.

All´interno del gruppo accerchiato pare si trovasse un informatore vestito di nero che fu fatto uscire dal mucchio alla chetichella.