da econoticiasbolivia.com e bolpress.com
AVANZA L'OFFENSIVA CONTRO IL NEOLIBERISMO
Tre mila manifestanto hanno bloccato la principale carretera della Bolivia e un altro migliaia cominciano una marcia di oltre 100 km verso la città di La Paz, una città presa d'assedio quotidianamente dai gruppi che manifestano mattina, giorno e notte.
La Paz -13 maggio 2004- Il blocco della principale carretera del paese e oltre 1000 sindacalisti che marciano verso La Paz la Centrale Operaia Boliviana (COB) ha segnato un altro momento di lotta contro il neoliberismo e le multinazionali del petrolio. L'assedio all'improvvisato e debole governo di Carlos Mesa è intenso e crescente, così come le manifestazioni che si realizzano ogni giorno nella capitale politica della Bolivia.
E' in pieno sviluppo la ribellione dei poveri, nonostante i problemi organizzativi e la frammentazione interna al blocco delle opposizioni che però sta segnando l'avanzamento del radicalismo delle basi ai danni delle posizioni ufficiali di una parte della dirigenza partitica e sindacale.
LA MARCIA PER IL GAS E LA VITA
"Sta avanzando la lotta per recuperare la dignità della patria e il gas per i boliviani" ha dichiarato il leader della COB, Jaime Solares, che guida la marcia che per 110 km porterà nella capitale i lavoratori di diverse zone del paese, concentrati nella zona di Patacamaya; la maggiorparte dei lavoratori sono maestri rurali e urbani, disoccupati, studenti, manovali, lavoratori del settore della saluta e delle vie autostradali. Presenti anche delegazioni delle Centrali Operaie di Cochabamba, Oruro e El Alto. Secondo gli organizzatori durante il percorso dovrebbero sommarsi campesinos, universitari, lavoratori agricoli e minatori. Dovrebbero essere almeno 5mila i lavoratori che giungeranno alla sede del governo nella capitale nei prossimi giorni.
UN BLOCCO DI 3MILA MANIFESTANTI
Secondo i report che giungono dal punto del blocco della carretera a Caracollo, in pieno Altipiano, i parteciapanti erano oltre tremila; fin dalle prime ore dell'alba hanno formato una barriera di oltre un km e mexzzo di pietre per bloccare la strada e impedire il passaggio di diverse decina di autobus e camions; da registrare anche diversi altri miniblocchi in altre zone dell'Altipiano.
A LA PAZ SI MANIFESTA TUTTO IL GIORNO
Maestri rurali e urbani, lavoratori che hanno aderito allo wscioero generale illimitato contro il Congresso Nazionale, scioperano durante tutto il giorno, mattina pomeriggio e notte. Per diverse ore negli ultimi giorni il centro cittadini è rimasto paralizzato. Per la rpossima settimana attese diverse altre mobilitazioni cittadine.
->Blocchi registrati anche nella località di Entre Rios, nel tropico di Cochabamba, dove a mobilitarsi sono stati i produttori e coltivatori della pianta di coca.
->Nel sud del paese, presso Yacuiba, il ponte internazionale è bloccato dai campesinos della regione.
->Il capo della polizia Nazionale, il genrale Jairo Sanabria, ha dichiarato che la situazione è sotto controllo e che gli agenti schierati ricevono ancora ordini di "prevenire" blocchi e scontri; diverse unità della polizia sono schierati nei punti dei blocchi.
->Il governo intanto attraverso diverse commissioni apposite, costituite da viceministri e autorità stanno pernsando di intavolare delle trattative con i settori sociali nell'intento di incontrare soluzioni alle richieste di chi si sta mobilitando.
->Dal 24 maggio cominceranno i blocchi o lavoratori agricoli e i minatori incorporati nelle cooperative.
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