Il primo giugno 2003 un gruppo di 20 attivisti bloccavano una delle maggiori auostrade a Aubonne, Svizzera, per impedire che i delegati raggiungessero il summit del G8 a Evian. In vista del processo per i fatti del ponte, che si terrà il 28 giugno a Nyon, nei pressi di Ginevra, diverse iniziative ed azioni sono state previste e proposte.
Mercoledì 23 giugno: Solidarietà Internazionale – Action Day:
Proponiamo a persone e gruppi europei di recarsi all'ambasciata svizzera del proprio paese la mattina del 23 giugno per chiedere all’abasciatore di inviare la lettera di supporto al cantone Vaud, Svizzera (scarica la “lettera di supporto” e le indicazioni dal nostro sito web).
Altri tipi di azioni simboliche di solidarietà con gli attivisti di Aubonne, momenti d’informazione (presentazione del video) in centri sociali e spazi pubblici, bombardamento con fax alle autorità responsabili (per maggiori dettagli guarda il sito), informazione locale presso i media e gruppi per la tutela dei diritti umani, “persone influenti” in tale ambito sono benvenute.
Lo stesso giorno, terremo insieme ai nostri avvocati una conferenza stampa a Losanna (CH) per informare riguardo il prossimo processo e gli altri casi di repressione.
Sabato 26/Domenica 27 giugno: Incontri anti-Repressione a
Ginevra
Useremo questo fine settimana prima del processo come opportunità per incontrarsi e imparare dalle diverse esperienze anti-repressive in Europa (Salonicco, Goetenborg, Genova, Aubonne ed altri casi e gruppi).
Vorremmo discutere per organizzare una risposta comune e forte contro la repressione, con particolare rilievo alla crescita della consapevolezza che ciò ha a che fare con la relazione
repressione-trauma. Saranno presenti numerose persone che si occupano o
sono interessate ai temi della repressione. Gli incontri NON sono
ristretti ai cosiddetti “gruppi anti-antirepressione”. Date le limitate
disponibilità in termini di spazio, posti letto e cibo, vi chiediamo di comunicare la propria partecipazione! Se avete intenzione ti venire, informateci appena possibile all'indirizzo e-mail nasenloch@gmx.de.
Gli incontri avverranno presso il centro sociale “L’Usine” di Ginevra.
Collegheremo il caso di Aubonne ai fatti del G8 di Genova e sosterremo il processo che inizierà quello stesso giorno, il 26 giugno a Genova, contro gli agenti accusati di tortura durante l’assalto alla “Scuola Diaz” durante il summit del 2001
[Giustizia nei processi di Genova! ].
Lunedì 28 giugno, processo e presenza internazionale a Nyon:
Dopo l’incontro, invitiamo tutti a creare una “presenza internazionale” simbolica e pacifica al tribunale di Nyon, vicino Ginevra, per tutta la durata del processo. L’udienza è prevista alle ore 9.00 e probabilmente finirà nel pomeriggio (difficilmente ne conosceremo l'esito lo stesso giorno!). Intendiamo questo processo come un'opportunita' per informare sui fatti e per denunciare la brutalità e l’impunità della polizia in questo come in molti altri casi.
La motivazione principale è affermare con decisione che questo processo
non è legittimo e, una volta ancora, che sul banco degli imputati ci sono le vittime, e non gli aggressori. Speriamo che molte persone parteciperanno attivamente, in un clima diverso e creativo, fuori dall’edificio (con teatro di strada, striscioni, cartelli, esibizioni, chiacchere, discussioni, performance…).
