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OMAGGIO A NASSIRYA (SIC!!)
by GULP Tuesday, Jun. 08, 2004 at 2:31 PM mail:

NASS









Dall Arena di Verona


Martedì 8 Giugno 2004

SAN GIOVANNI ILARIONE

Dedicato un giardino ai Caduti di Nassiriya




San Giovanni Ilarione. Un cippo per ricordare sempre di chi opera per la pace in qualsiasi angolo del mondo: è questo il significato che don Elio Nizzero, parroco di Santa Caterina in Villa, ha voluto dare sabato al cippo dedicato ai Caduti di Nassiriya inaugurato nel piazzale del municipio nel giorno in cui la sezione ilarionese dell'associazione carabinieri svolge la propria festa. La proposta di dedicare alle vittime della strage irachena era stata avanzata qualche tempo fa dall'associazione dei carabinieri guidata da Mario Rossetto. Il Consiglio comunale l'aveva accolta decidendo di dedicare alle vittime il giardino antistante il Comune: "Averlo posizionato qui", ha detto il sindaco Domenico Dal Cero nel corso della cerimonia, "è una scelta precisa. Questo cippo è all'ingresso del municipio che è la casa di tutti i cittadini ed il luogo pubblico più importante del paese". A presenziare c'erano tutti: i carabinieri in congedo, le voci del coro El Biron che ha animato la messa che ha preceduto la cerimonia, la banda Giuseppe Verdi di Montecchia e San Giovanni che ha accompagnato la sfilata sino al municipio e ha animato, assieme ai coristi, l'inaugurazione del cippo, i vertici dell'Arma, dal capitano Daniele Maria Marcoaldi, comandante della Compagnia di San Bonifacio assieme al vice, tenente Luca Nozza, e al comandante della stazione maresciallo Vincenzo Bei, ma anche l'assessore regionale Massimo Giorgetti e il sottosegretario Adolfo Urso. Per tutti il
"Giardino Nassiriya" deve essere la risposta alla cultura dell'odio e della morte ma anche il ricordo del coraggio di chi lotta per la libertà e l'uguaglianza. Marsiglia Cavazzola, a nome di tutti gli ilarionesi, richiamando alla mente le tragedie che le famiglie dei Caduti hanno vissuto, ha chiesto che per queste ultime si abbia sempre un ricordo, il modo più sincero per ringraziare dell'aiuto, del conforto e della protezione che chi opera in missione di pace può garantire alla popolazione. (p.d.c.)




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