SMS da Berlusconi: considerazioni e contromisure
1. Giustificano l'invio con storie tipo "servizio ai cittadini". Benissimo, ma a me non è arrivato, e ne sono contento. Soprattutto perchè potrò denunciarlo: e che sono un cittadino di serie b? E' come se all'ufficio elettorale dessero informazioni solo a chi gli pare. Per votare bisogna portare il messaggino invece della tessera elettorale? Denunciato per l'invio e denunciato per il non invio! Solo lui può riuscire a tanto.
2. A me non è arrivato ma a mia madre e mio padre si (tutti tim, per chiarezza). Io non avrei mai votato berlusca, mentre i miei cari genitori hanno le idee un po' più confuse, tipo centristi sbandati. Sarà una coincidenza, ma io mi chiedo: non ci sarà sotto qualcosa di veramente zozzo? Riportate eventuali esperienze simili.
3. Come rispondere alla zozzata. Su Indy sono comparse varie proposte: catene di email o di sms, fax di protesta o fax "neri" per consumare il toner del ministero, etc. etc. Tutte però vanno incontro ad alcuni problemini: ulteriore spesa per i cittadini, ulteriore ingrassamento delle casse delle società telefoniche e ulteriore rischio di controllo e schedatura personale. Inoltre, se una catena finisce ad un destinatario inadatto, un indeciso di destra, un fascista che voleva andare al mare, rischia di indispettirlo e produrre l'effetto contrario. Valutare.
Comunque, a me è arrivato un sms che non ho potuto fare a meno di diffondere, se non altro per le conseguenze che rischiavo! Ve lo riporto:
"PresDelCons - Il 12 e il 13 giugno NON votare Berlusconi: è un coglione. Se non invii questo sms ad altre 10 persone, diventerai come Bondi!"
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