APPELLO ALLA MOBILITAZIONE GENERALE E GENERALIZZTA CONTRO L’IMPOSIZIONE DEL TERMOVALORIZZATORE AD ACERRA E LA DEVASTAZIONE DEL TERRITORIO.

Con il blitz poliziesco e l’intera operazione manu militari del 17 Agosto contro il Presidio di Lotta, che da mesi testimoniava la volontà popolare contro la costruzione coatta di un maxi/inceneritore ad Acerra, il Governo Berlusconi, la Regione Campania del Governatore Bassolino, la Provincia del neo/presidente “verde” Di Palma ed il Commissariato Straordinario per l’Emergenza Rifiuti hanno dichiarato guerra alle popolazioni ed alle comunità locali.

Con la forza dei manganelli e delle denunce penali, con un dispiegamento stanziale di oltre 1200 tra poliziotti, carabinieri e reparti antisommossa della guardia di finanza si vuole imporre uno sciagurato Piano Regionale dei Rifiuti – fondato prioritariamente sulla filosofia affaristica ed ambientalmente rovinosa dell’incenerimento – che colpisce, ulteriormente, un territorio già devastato e manomesso da innumerevoli produzioni nocive ed inquinanti sia “legali” che “illegali”.

Contro questo disegno antipopolare ed antisociale occorre sviluppare una ricca ed articolata opposizione che sappia respingere sia gli interventi autoritari e sia le demagogiche lusinghe a base di false promesse su presunti nuovi posti di lavoro o – addirittura – attraverso incredibili proposte di monetizzazione del rischio salute.

La vicenda di Acerra, come quella degli altri comuni interessati dal Piano Regionale dei Rifiuti (Giugliano, Ariano Irpino, Sparanise, S. Maria la Fossa, Tufino, Montecorvino Rovella….) non è un episodio localistico - un incidente di percorso – ma attiene ad un sapiente e collaudato intreccio in cui affarismo politico, speculazioni e lottizzazioni di varia natura e militarizzazione contro ogni forma di dissenso politico e sociale si unificano in un unico obiettivo che è quello di una nuova penalizzazione delle condizioni di vita e di lavoro popolari e proletarie.

Del resto il palese silenzio e la vera e propria opacizzazione mediatica contro la lotta di Acerra è sintomatica di un atteggiamento – di parte istituzionale – che tende a far ingoiare alle popolazioni qualsiasi rospo. Oggi è il turno del maxi/inceneritore e dell’intero affare-monnezza nei prossimi mesi vogliono imporci il trasferimento dei comandi militari americani di tutta Europa da Londra a Napoli…con buona pace dei drappi arcobaleno che svettano dai Palazzi del potere cittadino e regionale!!

· No al Termovalorizzatore senza se e senza ma!!
· Per cancellare l’intero Piano Rifiuti della Regione Campania!!
· Contro tutte le produzioni di morte, nocive ed inquinanti!!
· Contro le basi militari ed il loro previsto ampliamento per meglio funzionalizzarle alla strategia della guerra preventiva e dell’aggressione bellica verso i popoli!!
· Contro la repressione e la criminalizzazione della lotta di classe!!

Partecipiamo, in massa, alla Manifestazione a carattere nazionale di Domenica 29 Agosto ad Acerra, alle ore 15.30, indetta dal Presidio Permanente contro l’Inceneritore.

Promuovono questo Appello:

CSOA Officina 99, Area Antagonista Campana, Laboratorio Occupato SKA, Laboratorio Occupato Insurgencia, Red Link, Movimento Disoccupati per il Lavoro, Unione Disoccupati Napoletani, Coordinamento di Lotta per Il Lavoro, Movimento dei Disobbedienti Campano, Laboratorio Sociale Millepiani (Caserta), CSA Depistaggio (Benevento), CUB/RdB Campania, P.R.C. sezione S. Lorenzo-Vicaria, Partito dei Comunisti Italiani, Rete Immigrati in Movimento, PMLI, COBAS, Rete Studenti in Movimento……….