Nello scorso maggio, in seguito all'indagine sul diritto allo studio e alla casa, Univesita' Antagonista ha lanciato il "progetto finestre" occupando lo stabile abbandonato ex CNR di v. s. lorenzo di proprieta' della scuola di studi sup. S: Anna, lo stabile e' in stato di abbandono dal '99. Il 2 ott. siamo rientrati.
1#2 OTTOBRE INIZIA "PROGETTO FINESTRE"
COME PRENDERE CASA SENZA PASSARE DALLA PORTA DEGLI AFFITTI.
Arrivi a Pisa e trovi i lungarni che ricordano Garidaldi, la mitica Piazza dei Miracoli, l'avvolgente Piazza dei Cavalieri, i negozi per fare caro-shopping in centro, i bar che ti offrono un caffe' a 80 centesimi....ma basta un attimo per capire che non e' tutto oro quello che luccica. Cominci a chiedere in giro come fare per trovare casa, per mangiare dignitosamente. Non c'e' risposta a queste domande. I prezzi degli alloggi sono sempre piu' onerosi, si arriva a 300-350 euro per una stanza; non c'e' una reale politica di sostegno al diritto allo studio; non ci sono investimenti; non c'e' sopratutto prospettiva di rilancio per tutto il comparto che eroga servizi algi studenti. Il cosi ddetto modello di sviluppo alternativo toscano, che fa belli amministratori comunali e regionali; prevede la totale esternalizzazione dei servizi pubblici, ovvero appalta alla concorrenza privata (e quindi a regole di nature strettamnente neoliberiste) i piu' fruttuosi settori di interesse pubblico: e' cosi' per la mensa, dove il costo del pasto e' salito a piu' di 2 euro (poco direte), a danno sia dei lavoratori (assunti a tempo determinato con turni sempre piu' onerosi) sia degli studenti che vedono crollare la qualita' del servizio. Ma e' cosi' anche per le case, per i parcheggi, ect. Bisognerebbe sapere allora che Pisa e' piena di strutture abbandonate al degrado, magari con progetti giaė approvati ma fermo in cantiere per soldi che non si verdanno mai; strutture che potrebbero rappresentare una soluzione del problema casa a Pisa. Universita' Antagonista ha elaborato il "PROGETTO FINESTRE". Ci proponiamo do rendere fruibile a studenti e precari quegli edifici abbandonati o sfitti che possano essere adibiti a spazi socio-abitativi, allo scopo di innescare un circolo virtuoso di recupero degli immoboli inutilizzati in citta'. Abbiamo indirizzato le nostre ricerche principalmente verso gli edifici di proprieta' di enti locali come comune e universita' o scuole di studi superiore come la Normale o la scuola S.Anna: riteniamo infatti responsabili queste istituzioni della mancanza di una seria politica abitativa afavore degli studenti e prevari e in generale delle fasce piu' deboli, le categorie maggiormente toccate dal caro-vita e dal conseguente aumento esorbitante degli affitti. Rifiutiamo l'idea che pisa possa trasformarsi in uno studio d'eccellenza come anche la riforma moratti vorrebbe, visti itaglioperati alle universita' avantaggio dei centri di studi superiori.
ALLA PISA DEGLI AFFARISTI IMMOBILIARI E DEI PROFITTI FACILI RISPONDEREMO CON L'ALTRA PISA, QUELLA DEGLI/LLE SFRUTTATI/E, DEGLI/LLE EMARGINATI/E, DEI/LLE PRECARI/E E DEGLI/LLE STUDENTI/ESSE.
