20/10/2004
Il violento sgombero subìto ieri dalle famiglie di via Mozambico a Palermo è l'ennesima dimostrazione di come il quotidiano malgoverno di questa città si palesi periodicamente in puro esercizio di violenza repressiva. Le eroiche operazioni di ripristino della cosiddetta legalità sono state portate avanti con spettacolare efficienza da polizia e carabinieri: un vero e proprio rastrellamento in grande stile con il quale settanta famiglie (bambini e disabili compresi) sono state buttate fuori di casa a colpi di manganello. La strategia adottata è quella di sempre: lasciare che le emergenze sociali si cronicizzino per favorire cinicamente la solita guerra tra poveri. Da sempre ribadiamo che la casa è un diritto: assegnatari e occupanti sono ugualmente vittime della stessa volontà di non risolvere strutturalmente i problemi che attanagliano Palermo. La nostra solidarietà va dunque a tutti, indistintamente. I giochetti e le promesse elettoralistiche dei politicanti di maggioranza e opposizione non devono più incantare nessuno: solo una lotta cosciente, autorganizzata e solidale può portare al riconoscimento del fondamentale diritto alla casa e a una vita dignitosa.
Nucleo "Giustiza e Libertà" della Federazione Anarchica Siciliana
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