Indymedia Italia


L'articolo originale e' all'indirizzo http://italy.indymedia.org/news/2004/10/668338.php Stampa i commenti.

"La Città che Verrà" Sabato 30 novembre. Inaugurazione mostra e Elio e le Storie
by C.S. Leoncavallo Monday, Oct. 25, 2004 at 2:01 PM mail: info@leoncavallo.org

Trent'anni a Milano. La Metropoli dei Movimenti

A Milano va stretta l’immagine di città industriosa, chiusa ed egoista, laboratorio politico e sociale dei peggiori fenomeni del Novecento, dal fascismo al berlusconismo. È anche storia di movimenti di lotta e di ribellione di lavoratori, studenti, donne, della cultura. È una storia fatta di frammenti: alcuni custoditi solo nella memoria; altri fissati nelle immagini dei fotografi, dei registi, da pochi anni dei mediattivisti; altri ancora descritti o richiamati nei testi letterari o giornalistici.
Ma molti ancora semplicemente ignorati, sconosciuti, sepolti in qualche archivio o nei ricordi privati dei protagonisti. La nostra ambizione è quella di ricomporre in una sorta di laboratorio questi frammenti, di ricostruire uno sguardo d’assieme sulla metropoli e le sue trasformazioni, oltre la storia ufficiale.
L’occasione è l’entrata nel trentesimo anno di vita del Centro Sociale Leoncavallo che, in quanto elemento imprescindibile (e talvolta protagonista) della storia sociale di Milano dal 1975 a oggi, si propone come elemento propositivo e luogo di accoglienza per questo progetto.
La storia di Milano, come emergerà dalle mostre e dall’insieme di iniziative in cui si articolerà il progetto, è una storia di confronti, di conflitti, di lotte, di complessi e articolati movimenti, che negli ultimi trent’anni hanno più volte scosso e ridefinito la fisionomia e la composizione delle classi sociali, i rapporti fra queste stesse classi, gli assetti del territorio, la vita quotidiana della città e dell’hinterland, la cultura locale e nazionale.
Sullo sfondo del carattere pragmatico, della vocazione produttiva e concreta della città anche nei fenomeni di maggiore creatività, Milano è stata senza dubbio negli anni sessanta e settanta una capitale (se non la capitale) delle trasformazioni e delle lotte sociali. Per questo Milano (come e più che altri territori e, forse, prima di essi) ha pagato a caro prezzo la sconfitta di quel ciclo di lotte, con un lungo processo di erosione del corpo sociale e di sconvolgimento della composizione di classe della metropoli,che è durato per tutti gli anni ottanta. I movimenti demografici che hanno portato il comune a perdere 500.000 abitanti, sono effetto di fenomeni di deindustrializzazione e delocalizzazione che hanno investito sicuramente anche altri territori, ma che proprio a Milano hanno raggiunto dimensioni di assoluta ed eccezionale intensità.
È questo processo che ha preparato la visibile discontinuità politica nella gestione della città con la vittoria della Lega nel giugno 1993 (esito forse imprevisto, e certamente non voluto dai protagonisti dell’altro grande scossone che fu Mani pulite, ufficiale liquidatore sul piano giudiziario e acceleratore sul piano politico istituzionale di un mutamento i cui effetti sono durati per tutti gli anni novanta). Oggi assistiamo probabilmente ai primi segni di un’ulteriore discontinuità nella storia della città. Per più di vent’anni le dure lotte di resistenza
- per sacrosante e giustificate che fossero - sono state condotte contro le tendenze di fondo. Ciò che per lunghi anni è stato "controtendenza", oggi può invece diventare nuovamente "tendenza".
Il che non significa, naturalmente, che da oggi in poi tutto sarà più facile. Conflitti, dunque, che costituiscono la società e con essa la città che vogliamo. La città che verrà.
SEZIONI
Una mostra fotografica centrale e permanente, che ripercorre cronologicamente gli episodi più rilevanti dei conflitti e delle lotte a Milano dal 1968 (assunto come data simbolica, non certo come "inizio" di alcunché) a oggi.
Una serie di sezioni tematiche, con materiali fotografici, cinematografici, audio, video, stampati, etc. In provvisoria ripartizione:
- Il leone a cavallo: il conflitto per/nello spazio pubblico.
- I territori dell’abitare: le lotte per la casa vs. le politiche della rendita.
- La sfida della cittadinanza: vecchi e nuovi migranti nell’area metropolitana milanese
- La fabbrica del precariato: conflitti operai e nuovi soggetti nelle trasformazioni della produzione
- I conflitti del sapere: scuola, università e formazione
- Una questione di genere: le donne, la città, i movimenti
- Una cultura contro la società e l’alternativa delle controculture
Circoli, centri, laboratori: occupazioni e conflitti intorno agli spazi pubblici
- Il territorio delle carceri
- Sotto un segno di classe:ambiente e salute da Seveso a Formigoni

Proiezioni, testimonianze, incontri, dibattiti su episodi e temi particolari.

versione stampabile | invia ad un amico | aggiungi un commento | apri un dibattito sul forum

©opyright :: Independent Media Center .
Tutti i materiali presenti sul sito sono distribuiti sotto Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0.
All content is under Creative Commons Attribution-ShareAlike 2.0 .
.: Disclaimer :.