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TUTTI A MESTRE SABATO 13 NOVEMBRE!
by Iniziativa Libertaria Thursday, Nov. 04, 2004 at 10:38 PM mail: info@zapatapn.org

VENERDÌ 12 novembre: convegno “Sotto il segno della NATO” e intervento teatrale La guerra spiegata ai poveri di Ennio Flaiano. Ore 15:00, Scuola dei Calegheri - Campo S.Tomà VENEZIA. SABATO 13 novembre: manifestazione antimilitarista - antiutoritaria, concentramento per corteo ore 14:30, giardini di via Piave (di fronte stazione), MESTRE Iniziativa Libertaria - Pordenone

TUTTI A MESTRE SABATO 13 NOVEMBRE!

Ci hanno raccontato che la guerra in Afganistan avrebbe liberato le donne: tre anni dopo una donna afgana vota con il burka addosso! Quest'immagine è lo specchio di un paese dove la quotidianità è fatta di oppressione religiosa sessista, di occupazione militare Usa-Nato, di torture nelle carceri, dell'imperversare dei signori della guerra e del narcotraffico.
Cambiano i timonieri non è mutata la rotta.

Ci hanno raccontato che la guerra in Iraq avrebbe liberato gli iracheni dalla dittatura: due anni dopo nello stesso carcere dove Saddam macellava i propri oppositori gli invasori statunitensi torturano e umiliano i prigionieri, a Falluja la gente muore sotto le bombe, il paese è sotto il tallone di padroni feroci ed avidi.
È cambiato il musicista ma la musica è rimasta la stessa.

Cosa sia la guerra è sotto gli occhi di tutti: nelle immagini delle mille stragi perpetrate quotidianamente in nome della "democrazia e della libertà". L'orrore tecnologico della morte asettica, portata dai bombardieri e l'orrore antico delle carni lacerate, delle case sventrate, delle torture e degli stupri. La guerra. Senza aggettivi, senza l'ipocrisia infame delle missioni umanitarie, senza l'indecenza della guerra di civiltà, una civiltà che si mostra sui corpi dilaniati di uomini, donne, bambini in Afganistan e in Iraq. In queste carneficine ci sono truppe e mezzi militari col tricolore, e solo pochi anni fa aerei italiani hanno sganciato bombe su obiettivi civili e militari nei Balcani...

Dall' 11 al 16 novembre 2004 al Lido di Venezia si riunirà l'Assemblea parlamentare della NATO, un evento che, a cominciare dal titolo, somiglia ad una farsa. La NATO è infatti nata come una macchina da guerra e non è credibile che a guidarla siano soggetti diversi dai generali e dai capitalisti.
Per questo ci sarà una manifestazione-corteo, determinata e comunicativa, non solo ANTI-NATO ma CONTRO OGNI APPARATO MILITARE - SIA QUESTO NAZIONALE, EUROPEO O ATLANTICO.
Una manifestazione CONTRO L’OCCUPAZIONE MILITARE DELLA SOCIETA’ E DEL TERRITORIO, dai Balcani all’Afghanistan, dall’Irak all’Italia.
Una manifestazione CONTRO LO STATO DI GUERRA e le sue conseguenze repressive e discriminanti nei confronti dei “nemici interni” (immigrati, lavoratori non sottomessi, oppositori).
Una manifestazione che contrapponga all’Alleanza Atlantica e all’Unione Europea L’ALLEANZA INTERNAZIONALE TRA GLI SFRUTTATI.

LA LORO GUERRA, LA NOSTRA GUERRA
Facciamo due calcoli. I militari italiani in missione in Iraq, Afghanistan e Balcani hanno una paga-base mensile di circa 4 mila e 200 Euro (per la semplice truppa), senza contare le varie indennità di servizio; un operaio ha invece un salario base mensile che generalmente non arriva ai mille Euro. Dall'inizio dell'intervento in Iraq, i militari italiani hanno avuto 19 morti; in Italia ogni giorno ci sono 4/5 caduti sul lavoro.

TUTTE LE GUERRE CONTRO NOI
NOI CONTRO TUTTE LE GUERRE

Iniziativa Libertaria PORDENONE
info@zapatapn.org

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