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AGITARSI FA BENE Dopo 2 anni di assemblee e di iniziative pubbliche il collettivo anarchico/ libertario degli AGITATI, nel giugno 2000, riesce ad impossessarsi di uno s tabile sito nella campagna Modenese, vicino alla frazione di Marzaglia, per realizzare lo spazio sociale libertario/anarchico LIBERA.
Il collettivo è composto da una trentina di anarchici/che e libertari/e, molti dei quali hanno già una lunga esperienza di attivismo alle spalle e fa riferimento alla storia ed al pensiero dell'anarchismo, quasi tutti son o tra i fondatori della biblioteca libertaria/anarchica UNIDEA.
Sono stati anni difficili e belli. Difficili perché la situazione in citt à era estremamente complessa e pericolosa; oltre a questo la mercificazio ne, il militarismo e l'autorità stavano e stanno permeando tutti gli aspe tti del vivere sociale compreso quello che in uno spazio sociale ha più p ossibilità di essere vissuto, ovvero la cultura.
L'11 giugno 2000 abbiamo iniziato i lavori di pulizia esterna del fabbricat o, il 20 abbiamo fatto l'allacciamento della luce e sabato 8 luglio abbiamo inaugurato.
Se tra gli intenti del collettivo c'era la costruzione di uno spazio di cul tura e godimento libertario/anarchico, l'obiettivo è stato raggiunto subi to, cultura non mercificata e tanto godimento.
Gli AGITATI si sono riproposti l'apertura di questo spazio non per creare u n ghetto usufruibile solo per i "nostri" ma per confrontarsi e collaborare con le più disparate individualità dell'arcipelago libertario; unico co mpito del collettivo è garantire la continuità con i presupposti origin ari..
Per entrare a Libera non servono tessere, si ha la certezza di non incappar e nella presenza di Partiti e si può verificare in qualsiasi momento dove vengono utilizzate le eventuali risorse. Il collettivo di Libera si riconosce nella storia e nelle aspirazioni dell' anarchismo.
Dopo la creazione di Libera il Collettivo "degli AGITATI" si è aperto all e varie collaborazioni di gruppi e individualità, questo ha fatto sì ch e ora le assemblee di Libera non siano solamente composte da anarchici. Non solo da anarchici si diceva ma sicuramente da persone che tendono verso la libertà, cioè liberi pensatori, libertari, persone sensibili a temi come l'animalismo, l'ecologismo radicale, l'incontro e la conoscenza di al tre culture e popoli, la sperimentazione di forme relazionali e comunicativ e diverse, ecc, ecc. Non crediamo nella delega che si da nelle varie elezioni, anzi pensiamo che sia veramente pericoloso smettere di credere che la vita non sia nelle nos tre mani.
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