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[genova-g8] rush finale per l'ud. prel. diaz - il 13 dicembre la sentenza.
by imc italy Friday, Nov. 26, 2004 at 5:45 PM mail:

nella seconda parte della xxi ud. prel. per il processo diaz-pascoli, la GUP Farraggi respinge le richieste di integrazione probatoria fatte dalle difese e comunica che il 13 dicembre pronuncera' la sentenza.


RUSH FINALE PER L'UDIENZA PRELIMINARE DIAZ-PASCOLI

Non vale la pena riportare una trascrizione della seconda parte della ventunesima udienza preliminare del processo a 28 poliziotti (dopo lo stralcio di Di Bernardini in coma farmacologico dal giorno prima dell'inizio dell'udienza preliminare) per l'irruzione alla diaz e alla pascoli (il mediacenter) la notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 a genova, al termine dei due giorni di manifestazione e scontri contro il g8.

La seconda parte dell'udienza e' consistita sostanzialmente nella lettura dell'ordinanza, di cui riportiamo solo il senso generale; le richieste di integrazione probatoria delle difese riguardavano sostanzialmente tre questioni: la prima era la richiesta di sentire Paganini Giorgio un tecnico della polizia giudiziaria che dopo aver analizzato un reperto video (quello dell'ingresso alla diaz) aveva concluso dicendo che si vedevano i lanci di oggetti dalle finestre del primo piano, nonostante lo stesso mortola vedendo lo stesso reperto ammettesse che dal video non si vedevano ma che lui li aveva testimoniati; la difesa ha chiesto di sentire in viva voce il tecnico, mentre l'accusa si e' opposta dicendo che il video e l'elaborazione dei video del Paganini e' agli atti, e gli occhi dei pm, del giudice e della difesa valgono quanti quelli del tecnico. La seconda richiesta riguarda il supporto cartaceo dei famosi tabulati, che la difesa vorrebbe a disposizione e che la procura ha messo a disposizione, ma del quale nessuno (a parte la procura) ha chiesto l'acquiszione; forse se si fossero acquisiti non li avremmo sentiti piu' nominare, ma probabilmente questa e' una delle tante vicende che in questo processo sono destinate a rimanere nella nebulosa delle cose che si potevano fare per fare tutto al meglio e che non sono state fatte. La terza richiesta era il famoso incidente probatorio tra Burgio e Troiani per capire bene quanto fossero veritiere le loro testimonianze, l'esempio piu' lampante di come le difese dei 28 ps siano in realta' le une contro le altre in un "si salvi chi puo'" generalizzato

A tutte queste richieste, alcune delle quali ci paiono assolutamente legittime e che sicuramente non migliorano la condizione degli imputati (come i tabulati), la giudice ha risposto con un secco no, ritenendole non necessarie al giudizio, e in parte additandole come non rilevanti e superflue.

Onestamente pensiamo che questo processo e' stato vittima di non pochi casini, alcuni dei quali sicuramente imputabili all'omerta' e alla reticenza da parte delle ffoo a stare dalla parte degli imputati, alla convinzione caparbia di gran parte delle difese delle ragioni e della necessita' dell'intervento alla diaz (fuori aula si sprecano i commenti su "ah si, quello che si e' finto lesioni su tutto il corpo", riferito a uno dei feriti piu' gravi alla diaz, da parte del buon di bugno), ma sicuramente in buona parte determinate anche dalla confusione generata da alcune operazioni della procura.
Speriamo che questo non pregiudichi l'esito dell'udienza preliminare, che ormai si avvia alla sua conclusione il 13 dicembre.

Il 13 dicembre sapremo chi sara' rinviato a giudizio e chi no, e questo termine di oltre due settimane per prendere una decisione fa' presagire che qualche imputato potremmo perderlo per strada: se saranno gli alti papaveri come gratteri e luperi, o se saranno le ultime ruote del carro delle imputazioni come fazio non e' dato saperlo fino al giorno fatidico, ma ci auguriamo che la sentenza inizi a rendere un primo merito alla necessita' di individuare quanto meno i responsabili organizzativi dell'operazione, dato che quelli materiali si sono nascosti dietro bandane e omerta', e dato che quelli politici stanno ben nascosti nei palazzi.
La verita' non si costruisce in tribunale, di sicuro, ma per chi di mestiere fa il poliziotto, una sentenza vorra' pur dire qualcosa, no ? :)

appuntamento tra due settimane per questa prima conclusione di questo magico thriller al sapor di repressione all'italiana.

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