Ho tentato di farvelo capire in tutti i modi. Ogni volta ho spostato il limite dell'intervento per vedere se ve ne sareste resi conta, ma....

Cari Indyani

Purtroppo non vi siete mai accorti che tutta quella sequela di informazioni sulla psichiatria, sul TSO, sull'ECT e compagnia bella, altro non era se non un test che in pochissimi avete superato.

Il vostro modo di affrontare una provocazione dimostra la vostra scarsissima capacità strategica di relazione. Non solo, il test dimostra che usate la newswire per vomitare poco più che il vostro veleno. Pochissimi tentano di ragionare e la quantità di polli che si mettono a blaterare su cose che non conoscono è talmente alta che il quadro è sconfortante.

Come sempre, i ragazzi "di sinistra" dimostrano di avere grandi intuizioni che creano aggregazione e voglia di fare. Poi, quando si comincia a mettere mano alle idee per realizzarle, ci si trova a scontrarsi con limiti apparentemente già superati, come il relativismo di alcune opinioni, il senso d'appartenenza ad una tribù che ha i suoi meccanismi assolutamente intoccabili, la necessità di sentirsi rassicurati fra persone che "la pensano come me" e l'odio profondo per chiunque proponga angolazioni diverse che in qualche modo mettono in crisi le vostre acquisite verità.

E' come un immenso e meraviglioso contenitore che non si riesce mai a colmare. Molti se ne giovano perché in contrapposizione a tutto questo non c'è che il deserto dell'ideologia e il culto della personalità, strade facilmete percorribili da chi sente necessità di sicurezza, da chi ha paura dell'ignoto.

Il personaggio che vi posta continuamente pipponi lunghissimi sulla psichiatria e le cure psichiatriche in realtà, con la sua ossessione per il problema, che c'è ed è grave, dimostra una perseveranza che sono sicuro a molti di voi piacerebbe avere. Lui va avanti senza sosta. Ogni insulto lo rafforza, ogni commento gli da altra carica. Lui emette comunicazioni. Le vostre opinioni, i vostri pensieri, le vostre idee, il vostro punto di vista specifico sul problema non lo interessano affatto. Egli desidera avere degli interlocutori ai quali infondere la sua scienza, preso com'è dall'esperienza che ha vissuto e che lo autorizza (a suo modo di vedere) a credere che tutti debbano avere il medesimo approccio ed il medesimo interesse per la psichiatria.

Inutili i tentativi di dialogo. Egl inon dialoga, emette le sue informazioni e voi giù duro a insulti, commenti, tentativi inutili di fargli capire che questo non è un congresso medico sulla psichiatria e che le sue argomentazioni, ancorchè confutabili, starebbero benissimo in un Forum appositamente dedicato all'argomento, mentre su un newswire sono fuori posto. Ma quando avete capito che non vi ascolta avete continuato ad inondare i suoi post di commenti e commentini, accrescendo la sua sensazione di gestire il newswire come meglio crede. Sarebbe bastato smettere di rispondergli e in quattro interventi avrebbe capitolato. E invece gli avete dato POTERE. Talmente tanto che a nulla è servito l'ultimo possibile tentativo di bloccare questo delirio.

Ho postato tante di quelle cazzate con il suo nick per farlo sentire meno sicuro ( e per la verità ha vacillato parecchio, sembrava quasi che c'ero riuscito) e darvi l'opportunità di capire quanto potere avesse acccumulato questo personaggio. Ma voi niente" giù risposte e opinioni perfino sulle palesi cazzate che ho scritto. Nemmeno il senso dell'ironia vi funziona più quando vedete Squalo!

Ora interviene su qualunque argomento ma sempre per spalmare la sua psichiatria e le sue radicate convinzioni dovunque. Fra poco potrete parlare del cloruro di sodio disciolto nel mare e troverete le dotte argomentazioni di Squalo che vi spiega come agisce il sodio sulla psiche del malato di depressione.

Insomma, un ex depresso ha messo in ginocchio il newswire e voi non avete capito che gli stavate dando potere. Un autoaffondamento! Ho provato a ridicolizzare il tutto, ho provato a fare dell'ironia, ho provato insultantovi affinché vi stufaste delle sue postate. Niente da fare. Fedeli nei secoli vi siete bevuti tutte le minchiate possibili ed avete permesso che il newswire si riempisse di vomito.

Da tempo non si riesce più a trovare interlocutori con i quali poter creare circuito e controinformazione. Certo, ci sono le mailing list, ma il punto da dove partire era il newswire, proprio per la sua peculiarità (libero accesso, niente censura, ecc). Il newswire si che è un esperimento di democrazia! Ma la democrazia non è gratis! C'è bisogno di attivare l'intelligenza, di maturare coscienza della libertà e della responsabilità che questa comporta, affinchè possa riuscire l'esperimento e questo COSTA. Costa fatica ed impegno, esami di coscienza, dubbi, onestà intellettuale.

Ora il newswire è saldamente presidiato da Squalo con le sue pippe sulla psichiatria, così come è pieno di provocatori di cui probabilmente parecchi sbirri. Sono scomparsi da tempo personaggi che usavano con rispetto e responsabilità questo strumento. Un pò come la parabola di Radio radicale. Vi ricordate il minuto a disposizione senza censura? All'inizio c'era un sacco di gente che cercava di condensare in un minuto il suo pensiero e diceva la sua. Sei mesi dopo lo spazio libero era tutto bestemmie, rutti, deliri nazisti, vomiti di violenza e niente più.

E' sconfrtante il quadro che ne emerge. Tuttavia,
testa alta, cuore grande e generoso....e domani si ricomincia a lottare. Ora, se volete continuare a farvi prendere per il culo dai vari Squalo o dagli sdegnati perbenisti che hanno lo sdegno unidirezionale per i palestinesi o per gli israeliani, vorrà solo dire che faticheremo di più. Nient'altro. Niente sconfitte e niente vittorie. Gli obiettivi sono lontani non perché utopici, semplicemente perché difficili.


On line alive!