Anche durante le feste di Natale prosegue lo sciopero della fame contro la costruzione dell' inceneritore.

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Da 14 giorni, in prossimitą dell' area del Pantano di Acerra, sistemati con camper e tenda, Angelo, Giovanni e Clementina continuano lo sciopero della fame per protestare contro la costruzione del termovalorizzatore avversato da tutta la popolazione di Acerra.
A partire dal 29 Agosto quando pił di 30 mila persone scesero in piazza per dire NO all' inceneritore, in tanti non solo cittadini di Acerra si unirono alla mobilitazione, divenuta insieme a quella di Scanzano, simbolo della lotta alla devastazione ambientale per la difesa della salute ed un altro modello di sviluppo.
Da allora anche Angelo, Giovanni e Clementina artisti girovaghi, decisero di contribuire a questa battaglia e da allora si sono stabiliti ad Acerra.
Da 14 giorni sono in sciopero della fame e con questa iniziativa, portata avanti anche nel periodo natalizio, intendono sensibilizzare ulteriormente la popolazione locale e protestare con questo loro gesto estremo contro le autoritą ed i poteri forti che questo mostro lo hanno voluto e sponsorizzato.

Noi li abbiamo intervistati il pomeriggio del 24 dicembre, affinchč la loro iniziativa contribuisca a mantenere viva la lotta e l'attenzione su di essa, la loro presenza sul pantano un motivo per rilanciare la mobilitazione popolare.