accampamento piquetero
Il 7 agosto l'Argentina ha vissuto la sua ennesima giornata di lotta
proclamata dal Bloque piquetero nacional, organizzazioni di piqueteros
in
lotta, assemblee di quartiere e partiti di sinistra.
Per il pagamento di salari arretrati, per nuovi piani di impiego, perche' sia
fatta giustizia per Dario e Maximiliano, in solidarieta' con i lavoratori
argentini in lotta: queste rivendicazioni sono state portate fino alla
centralissima Plaza de Mayo ed hanno risuonato durante tutta la notte, tra le
tende di chi ha trascorso la notte in piazza, riscaldato dalla murga e dal
mate.
In meno di un giorno i movimenti sociali in lotta hanno dato un paio di colpi
al governo, impegnato in questi giorni a ricevere come l'ennesimo Babbo
Natale il Ministro del tesoro statunitense Paul
O'Neill.
Una prima volta dalla Casa Rosada avevano avvertito e minacciato di voler
impedire l'ingresso dei piqueteros nella Plaza. E i piqueteros sono
entrati.
Una seconda volta la condizione imposta era quella di non accamparsi. E i
piqueteros si sono felicemente accampati.
Intanto nella provincia di Neuquen sono continuate le minacce di sgombero
della fabbrica di ceramiche Zanon, occupata
da 8 mesi dai suoi lavoratori.
[ registrazioni della trasmissione radio dalla
fabbrica Zanon occupata 1 - 2 - 3 ].
immagini
Mobilitazione del MTD Anibal Veron
Dall'accampamento di Mar del Plata
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