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LA LOTTA Storia di 1200 famiglie che non rinunciano alla dignità
4 dicembre 1990 Il presidente della camera Nilde Iotti alle vele « bisogna avviare un progetto concreto per il riscatto di Scampia, mi impegnerò in parlamento
1 marzo 1991 I primi 25 alloggi sono resi inagibili, le famiglie trasferite negli alloggi della ricostruzione
maggio 1991 Lettera aperta al coordinamento al capo dello stato venga a vedere »
1 luglio 1991 Il presidente Cossiga accetta l’invito del comitato e si reca in visita alle vele : « le vele vanno distrutte, mi impegnerò per questo »
1 luglio 1991 Il presidente Cossiga accetta l’invito del comitato e si reca in visita alle vele : « le vele vanno distrutte , mi impegnerò per questo
11 ottobre 1991 Incontro in prefettura con Cossiga
5.11.92 straordinaria manifestazione a Roma. Incontro in parlamento per lo stanziamento di 100 mld per l’abbattimento delle vele e fondi per la riqualificazione dell’intero quartiere.
22. dic 92 la camera dei deputati approva la legge finanziaria. Lo stanziamento è di 120 mld per il piano di riqualificazione delle vele di scampia
24.12.92 la giunta affida alla facoltà di architettura il piano di fattibilità. Si apre la polemica dell’ordine degli architetti : sostengono che le vele non vanno abbattute e in accordo con molti politici vorrebbero utilizzare in modo ‘diffuso’ i 120 mld
luglio 1993 viene presentato il piano di fattibilità : prevede l’abbattimento di 4 vele su sette e la ricostruzione intorno alle vele sopravvissute e destinate a attività commerciali e uffici.
Sett 93/Dic 94 Aumenta la tensione : il coordinamento di lotta intensifica le lotte in città per ottenere dalla giunta comunale la delibera che recepisce lo studio di fattibilità e molte resistenze vengono finalmente superate.
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