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Abbiategrasso: Folletto e Critical Wine
by La terra trema Sunday, Feb. 20, 2005 at 5:03 PM mail:

Folletto 25603 e Cantina Sociale degli Uscochi Terra e Libertà / Critical Wine Presentano Sabato 26 febbraio dalle ore 17 al CIRCOLO DEI CONTADINI Vicolo cortazza, Abbiategrasso, (Mi)

Abbiategrasso: Folle...
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LA t/TERRA TREMA

Ore 17 - Degustazioni dalla terra
a cura della Cascina Caremma, Besate (Mi)
Cascina Cirenaica, Robecchetto (Mi)
Fattoria dello zio Gino, Busto Garolfo (Mi)
Sergio Brizio, Tiziano Conalbi, Massimo Mereghetti, Fabrizio Pedretti, Francesca Zacchetti, apicoltori di Apilombardia
Partecipano i vignaioli di:
Gruppo Vignaioli, San Colombano (Mi), Lombardia
Cascina Besciolo, Valle Bormida, Piemonte
Azienda Agricola F.lli Mossio, Rodello (Cn), Piemonte

Ore 19 - Presentazione del progetto/libro Terra e libertà/Critical Wine
dibattito su: prezzo sorgente, autocertificazione, De.Co. e prospettive possibili .
Il vissuto e l'immaginabile nel nostro territorio e nella sua attività agricola
Partecipano:
Alice Boni (Consigliere comunale in Abbiategrasso), Gabriele Corti (Turismo Verde Lombardia), Daniele Farina (Consigliere Comunale in Milano), Dario Olivero (Parco Agricolo Sud-Milano, CIA), Marc Tibaldi (C/W), Pino Tripodi (C/W), Niccolò Reverdini.

Cascina Besciolo di Marco Chinazzo
Vini Prodotti: Langhe Dolcetto, Langhe Nebbiolo, Langhe Bianco, Piemonta, Barbera
Vino simbolo della azienda: Le Terrazze (selezione di Dolcetto)
Zona vitivinicola e microzona: Piemonte; Valle Bormida sui terrazzamenti dell' Alta Langa
Nome vigneto (cru): Le Terrazze

Fratelli Mossio
Vini Prodotti: Bricco Caramelli Dolcetto d’Alba; Piano delli Perdoni, Dolcetto d’Alba; Langhe rosso
Vino simbolo della azienda: Bricco Caramelli Dolcetto d’Alba
Zona vitivinicola e microzona: Langhe
Nome vigneto (cru): Bricco Caramelli

Gruppo Vignaioli
Vini Prodotti: San Colombano
Zona vitivinicola: San Colombano (Mi)

Gli apicoltori di Apilombardia
Sergio Brizio, Tiziano Conalbi, Massimo Mereghetti, Fabrizio Pedretti, Francesca Zacchetti,
presentano i loro mieli di qualità: acacia, millefiori, castagno, melate

Azienda agricola biologica Cascina Caremma di Gabriele Corti
Produzione Biologica di cereali, foraggi, carni e salumi, ortaggi, frutti di bosco, certificati AIAB/ICEA
Marchio Parco del Ticino – Produzione controllata

Azienda agricola Cirenaica S.S. di Passerini S. & G.
Allevamento suini e produzione salumi da agricoltura integrata
Marchio Parco del Ticino – Produzione controllata

La Fattoria dello zio Gino di Luigi Brognoli
Allevamento di cavalli, suini, bovini da carne e animali da cortile. Museo di carri e attrezzi agricoli.
Attività di animazione didattica.


La t/Terra trema, nella t/Terra che soffre c'è un'umanità che muore.

Il territorio, come ambiente dell'uomo, è sfinito.
La forma metropoli (la sua attitudine divoratrice di risorse ambientali, umane, territoriali) è tra i responsabili del degrado ambientale del pianeta, della crescita esponenziale delle nuove povertà nelle periferie di tutto il mondo.

E' necessaria una rinascita,perchè il territorio nasce dalla fecondazione della natura nella cultura.
E' necessaria una rinascita attraverso nuovi atti fecondanti per produrre nuovamente territorio, nuove relazioni fertili fra insediamenti umani e ambiente.
I frutti della terra (come li si coltiva, come li si distribuisce, come li si consuma) possono/devono salvare la Terra.

Abbiategrasso e dintorni.
Territori con specificità da difendere. Territori in veloce trasformazione.
Trasformazioni paesaggistiche.
Insostenibilità sociale, economica e ambientale.
Nel nostro piccolo mondo sta entrando il Mondo.
Il centro della metropoli.
Milano vuole costringerci in tentacoli d'asfalto cambiando quanto ci era abituale.
Centinaia di capannoni per la distribuzione.
Centri commerciali.
Imprese improbabili.
Giovani atipici, precari, immigrati delegittimati d'ogni parvenza di diritto.
Chiudono le grosse fabbriche metalmeccaniche.
Crollano le vecchie cascine tra i campi.
Il gambero rosso della Louisiana prolifera e soppianta le specie autoctone.

Lavorare la terra, coltivare un orto, imparare ad usare linux, sperimentare l'autoreddito, partecipare a gruppi d'acquisto, autoprodurre cultura, saperi, sapori. Sono esempi reali di quanto abbiamo chiamato micropolitiche della resistenza. Ci vogliamo situati in un luogo comune che diciamo metropolitano, un tessuto connetivo che desideriamo autodeterminare in ogni sua forma: geografica e relazionale. Saremo soggettività quando impareremo che la partecipazione inizia dove si sappia mettere in comune i desideri, autoproducendo ricchezza (anche economica) e praticando cooperazione dal basso, partendo dal quotidiano.


E' fondamentale riuscire ad attivare e sviluppare nuove forme di società e di economia solidale.
E' necessaria la ricostruzione di uno spazio pubblico attraverso l'autogoverno della società locale.
Nostro compito è la creazione di nuove forme di cura dell'ambiente e del territorio.






articolo giornale locale

Abbiategrasso- Folletto e "Critical Wine"
LA TERRA TREMA
Terra e libertà: la qualità della vita

Si parla tanto di slow food, di qualità, di vivibilità, ma poi ci si dimentica di dare una sostanza anche politica e sociale a queste parole, di rilevarne la carica "eversiva"( rispetto al modo e al mondo in cui viviamo), al di là delle mode, delle fiere e del mrketing del prodotto tipico.
E' per questo che il Folletto25603, con la sua cantina sociale degli Uscochi, ha pensato di organizzare un agiornata di riflessioni, degustazioni, sabato 26 febbario, intitolata La t/Terra trema. Ci saranno produttori, agricoltori, esperti di etica e politica ambientale, vignaioli lombardi e piemontesi, e soprattutto il gruppo che ha inventato il movimento-progetto "Trra e libertà/Critical Wine", con relativo libro edito l'anno scorso da Derive Approdi.
Si cita spesso Luigi Veronelli “maestro del gusto” (scomparso due mesi fa), ma ci si dimentica volentieri del suo impegno per un modo diverso di produrre e consumare.
Come scriveva insieme a Marc Tibaldi e Pino Tripodi (ospiti del Folletto), si tratta di “combattere contro la riduzione della vita a macchina” (le terre di tutto il mondo sono state avvelenate dai prodotti di sintesi), di “deindustrializzare l’agricoltura” di creare “un circuito virtuoso che deve unire la produzione al consumo, fatto di qualità dell’ambiente, qualità delle relazioni sociali e qualità dei prodotti”.
Veronelli probabilmente doveva essere uno degli ospiti, ma ci saranno comunque i suoi cavalli di battaglia, proposte molto concrete come “il prezzo sorgente”, “l’autocertificazione”, e le “Denominazioni Comunali”. Scrivono quelli del Folletto: “I fruttti della terra (come li si coltiva, come li si distribuisce, come li si consuma) possono/devono salvare la Terra”.
L’appuntamento è per il 26 febbraio al Circolo dei contadini in vicolo Cortazza. Si partirà alle 17 con le degustazioni ( Cascina Caremma, Cirenaica di Robbecchetto, Fattoria dello zio Gino di Busto, Apilombardia, vini di san Colombano, Rodello, Valle Bormida, Langhe), si proseguirà alle 19 con la presentazione di Critical Wine( tanti ospiti, tra cui Dario Olivero(CIA-parco Agricolo Sud Milano), Nicolo Reverdini, Alice Boni…)e si finirà alle 21 con una cena. Info e prenotazioni tel 3284955024, folletto25603@inventati.org oppure direttamente al Circolone dei contadini.

F. Tassi (Libertà, giornale dell’Abbiatense e Magentino)


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