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[Pisa] Emergenza rumeni: una prima vittoria!!!
by lik Wednesday, Mar. 30, 2005 at 4:43 PM mail:

Quattro famiglie rumene vincono il processo dal giudice di Pace che smentisce la decisione del Comune di Pisa. Grazie alla mobilitazione dell'associazionismo pisano, quattro famiglie di rumeni non verranno rimpatriate.

Oggi è scaduto il termine del periodo in cui il Comune di Pisa aveva in carico l'alloggiamento di 36 rumeni rimasti senza casa dopo l'incendio che ha distrutto il loro capannone. L'impegno del Comune è stato ottenuto grazie alla mobilitazione di alcune associazioni pisane(http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757514.php , http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757756.php) che avevano spinto perche' il Comune si occupasse della situazione di emergenza.
Ed ecco presentarsi puntuali dopo la scadenza dei sette giorni, alle 6 del mattino, i blindati della polizia che trasportano quattro famiglie in caserma per il processo presso il Giudice di Pace, incaricato di decidere sulla loro permanenza in italia o il rimpatrio immediato.
Intorno alle 14, dopo ore di disperazione e tra le lacrime delle madri e dei bambini rumeni, esce la sentenza: i clandestini possono restare!
La sentenza è di bandiera opposta rispetto alla mozione del Consiglio Comunale (http://italy.indymedia.org/news/2005/03/757774_comment.php), votata da tutti i consiglieri (dal centro sinistra compresi Aprile e PdCI alla destra sociale di AN) che per affrontare il problema avevano deciso di "coinvolgere il Ministero degli Interni", applicando la repressione dell'immigrazione della legge Bossi-Fini.



Questo e' il comunicato sulla vicenda:
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Agli organi di stampa


Oggetto: Il giudice di pace smentisce la richiesta di rimpatrio dei rom

Pisa è città dell'accoglienza e solidale con i migranti. Questo è l'esito inequivocabile della sentenza emessa questo pomeriggio dal giudice di Pisa che accoglie il ricorso presentato da quattro famiglie rumene, tutte con figli minorenni, contro i provvedimenti di espulsione che il Comune di Pisa aveva esplicitamente richiesto con la mozione votata congiuntamente dal centro-destra e dal centro-sinistra nell'ultimo Consiglio Comunale.
E' emerso chiaramente la carenza e l'omissione di intervento da parte dei servizi sociali del Comune in questi anni, è emerso con altrettanta evidenza lo sfruttamento e l'usura da parte del proprietariuo del capannone nei confronti di queste famiglie, che non hanno neanche potuto provare a spegnere l'incendio in quanto era stata loro tagliata l'acqua dal proprietario.
Questa sentenza costituisce un precedente importante con il quale si riconosce l'illeggitimità di un qualsiasi provvedimento di espulsione nei loro confronti e smentisce inequivocabilmente la posizione del Comune di Pisa che ha affrontato questa emergenza sociale ed il problema degli intevrenti di assistenza di base come una questione di ordine pubblico, chiedendo l'attuazione più rigorosa della legge Bossi-Fini.
Da oggi Pisa accoglie felicemente ed ufficialmente quattro nuove famiglie nella sua comunità.
Ciò è stato possibile solo grazie all'impegno e alla pressione esercitata da numerose associazioni cittadine, Spazio socio-abitativo san Lorenzo, Laboratorio delle disobbedienze Rebeldìa, Spazio Antagonista Newroz, Africa Insieme, Partito della Rifondazione comunista, che si sono battute perchè il rispetto dei diritti dei migranti venisse garantito contro chi ne voleva fare uno strumento di campagna elettorale, sostituendosi in queste settimane anche alle istituzioni competenti per ciò che riguarda l'accoglienza e l'assistenza.

Africa Insieme
Laboratorio delle disobbedienze Rebeldia
Spazio socio-abitativo San Lorenzo
Spazio Antagonista Newroz
Partito della Rifondazione Comunista

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