Per la protezione del popolo dalla palestina Contro l’occupazione, la colonizzazione e l’apartheid in palestina Per la sospensiona dell’accordo d’associazione e Union Européenne e Israël Il collectivo per il sipetto degli diritti del popolo da palestina di massilia chieda Grande dimostrazione internazionale a Marseilles il 28 Settembre 2002

Per la protezione del popolo dalla palestina
Contro l’occupazione, la colonizzazione e l’apartheid in palestina
Per la sospensiona dell’accordo d’associazione e Union Européenne e Israël

Il collectivo per il sipetto degli diritti del popolo da palestina di massilia chieda
Grande dimostrazione internazionale
a Marseilles il 28 Settembre 2002

Sofferente, privato di tutte le cure sanitarie, umiliato, torurato, assassinato, il popolo palestinese è vittima di crimini contro l’umanità.
Ci rifiutiamo di essere testimoni passivi.

Mentre il popolo palestinese ed i loro rappresentanti sopportano la quotidiana violazione dei diritti umani ed internazionali da parte dello Stato di Israele e dagli Stati Uniti, l’ONU, l’Europa e tutte le autorità internazionali hanno abdicato mostrando solo complicità e codardia.
Gli unici che possono esercitare una protezione dei Palestinesi e sostenerli sono i cittadini pacifisti internazionali.
Oggi, decine di migliaia di persone dimostrano in tutto il mondo il loro sostegno al popolo palestinese e pretendono dal loro Governo e dalla comunità internazionale l’implementazione delle risoluzioni ONU che vengono stabilite giorno dopo giorno.
La dimostrazione internazionale di Marsiglia serve ad asserire la nostra rivolta e il rifiuto per una politica di apartheid e di brutale colonizzazione portata avanti dallo Stato di Israele.

A Marsiglia, porto del mare Mediterraneo, un molo chiamato Carmel è utilizzato esclusivamente per lo scarico della frutta e della verdura provenienti da Israele mentre nello stesso momento l’economia della Palestina è ridotta a zero. Gli olivi vengono sradicati, le fattorie ditrutte, l’esportazione bloccata.
Israele soffoca l’economia palestinese, boicottamo la merce israeliana.
Marsiglia come simbolo del legame tra i paesi mediterranei ed europei può essere il luogo di incontro di gente di altri paesi vicini unita dalla lotta contro l’apartheid e la colonizzazione.
Marsiglia era il maggior porto del Mediterraneo della dominazione coloniale francese. Ora può diventare un riferimento per la mobilitazione che vuole mettere fine agli aiuti economici di Israele e alla sua politica coloniale.
Rifiutiamo l’ apartheid e la colonizzazione boicottando la merce israeliana.
- Dire no all’ apartheid e alla colonizzazione in Palestina è dire no al muro di disgrazie che rende i palestinesi prigionieri nella loro stessa terra.
- Non solo per dare supporto ai palestinesi ma anche per garantire un futuro agli israeliani in un’area dove regnerà la pace solo quando la giustizia verrà riconosciuta. Vuol dire no a tutte le forme di dominazione tra i popoli, ovunque nel mondo. Vuol dire asserire con forza la nostra volontà di stare in un mondo pacifico dove tutti possono vivere e muoversi liberamente.
AFPS 95, Forum marocain vérité et justice-France, comité des femmes arabes de France, Vitrolles alternative, ,Palestine en marche Lyon. Résister ! Droits devant, PC 13, MRAP 13, Cimade13 , Union démocratique des arabes et palestiniens en Italie, CCIPPP, VpaixMed, Missions Solidarité Palestine, Ajial France, AFPEC association franco palestinienne d’echanges culturels, RFPP rassemblement franco palestinien pour la paix, AMPF Marseille, AMFP Aubagne, MEP Mouvement européen pour la paix, LCR, AFPS-Montpellier, (, les Amis de Politis, ASFA (Association de solidarité franco-arabe), Collectif Palestine 37, Chambre des beaux Arts de Méditerranée (France) Artistes sans frontières, (Belgique), Collectif pour la paix israelo-palestinienne Mulhouse, Rassemblement pour une Algérie Progressiste (R.A.P- Marseille), ATMF, Méditerranée Solidaire ,LDH Marseille nord sud, Ballon rouge, Collectif Réunion Palsetine, Civimed Initiatives (strasbourg) Alternatives citoyennes Lunel. Comité de soutien aux peuples en lutte, Toulouse, Comite des familles des enleves disparus au Liban, Comité Régional des Femmes pour la Paix en Casamance,Sénégal, Festival Voix de Femmes, Liège, Comité pour la décolonisation de la Palestine, General Union of Palestine Students (GUPS) section France, AMF (Association des Marocains en France, Comité Evry-Palestine, AIC (Alternative Information Center), ICADH (jérusalem),EGCBZAP (Egyptian Géneral Committee for Boycott of Zionist and American Products), Almishkat (center for research) Le Caire Egypte, ISM Egypte (International Solidarity Movement) comité Palestine vaucluse, Palestina-Komitee Basel, Ajial liban, Collectif Solidarité Palestine Ardèche-Sud, Collectif Solidarité Palestine de Crest, Femmes-en-Noir, Il forum Palestina(Italie), Les Alternatifs, CICUP, France Palestine Paris Sud, SoAL/Solidarität Basel, Solidarités Geneve, Palestine 12, Les verts (13), Comite du Contact Exterieur de L'Association des Jeunes Palestiniens (Gaza), Témoignage Chrétien (marseille), LDH (Ligue des Droits de l'Homme) Délégation régionale PACA, AFPS Ardèche-Drôme,Solidarité palestine Romans, Confédération Paysanne 13 Observatoire International des Affaires de la Palestine (OIAP) Genève- Suisse, Santé sans frantière, convention citoyenne, Palestine 33, Association des palestiniens de France, Sud PTT 13, Attac marseille, Collectif isérois pour la Palestine, Alternative Libertaire, CAPJPO, MAFED, LDH Cannes-Grasse-Antibes