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La polizia di frontiera israeliana ha vietato oggi l'ingresso nel paese a un gruppo di una cinquantina di pacifisti europei, provenienti dalla Giordania attraverso il ponte Allenby sul fiume Giordano, che intendevano partecipare nei prossimi giorni a una serie di manifestazioni di solidarietà con i palestinesi e contro il controverso muro di separazione che Israele sta costruendo in Cisgiordania.
Un portavoce della polizia ha detto che l'ordine di impedire l'ingresso dei pacifisti è giunta dal ministero dell'Interno.
"La decisione di non autorizzarli a entrare - ha detto il portavoce - è stata presa perché essi ci avevano nascosto che erano attivisti politici giunti qui con l'intento di compiere manifestazioni".
Un membro della comitiva, Gunter Schenk, di Strasburgo, ha detto che gli agenti di frontiera si sono comportati in modo brutale e che alcune donne del gruppo sono state prese a spintoni.
Il gruppo, ha aggiunto, è rimasto nella stazione di frontiera per una ventina di ore, in condizioni di grande disagio, prima di essere costretto a ritornare sul versante giordano del confine.
La comitiva fa parte di una 'Carovana per la Palestinà, che conta circa 150 partecipanti, tra i quali, a quanto risulta, anche europarlamentari europei.
