"erano le... boh.. .17/18 del 31 ottobre 2005...
... molti mezzi delle forze armate scendevano dalla montagna vuoti. Dopo poco altri mezzi, questa volta pieni di agenti, cercavano di salire, il primo è passato, ma davanti al secondo una persona si è piazzata schiena al mezzo che continuava ad accellerare (avrà mai la valsusa parole per ringraziarti?). Dopo il primo momento di stupore molti altri si sono piazzati davanti ai mezzi chiedendo come mai salivano se su si era concordato di scendere vista l'ora tarda. I poliziotti sono scesi dai mezzi ed hanno iniziato a colpire alla cieca (signor ministro degli interni le consiglio di ridurre i turni di questi poveri cristi perchè poi perdono il lume della ragione). Dopo poco i carabinieri che formavano il fronte invalicabile anche per chi aveva casa oltre il blocco, han cominciato a spingere usando scudi e manganelli, sfasciando una macchina fotografica al fotografo de "la stampa" e spingendo la gente in due direzioni: contro il muro che delimita la strada o contro il piccolo dirupo che delimita la strada dall'altro lato. Così han fatto passare i loro uomini, a bastonate! Un signore anziano, passati i mezzi si è rivolto alle forze di polizia (varie) chiedendo dove stavano quando le nostre case vengono derubate".
Estratto di una testimonianza pubblicato originaiamente su http://www.notav.it/index.php
|