Si sta allargando il fronte degli scontri in tutto il sottoproletariato parigino ....
Per la decima notte consecutiva, atti vandalici e violenze urbane sono segnalati nella cintura periferica parigina, in provincia e nella stessa capitale.
Le autorità di polizia hanno annunciato che sono state fermate oltre 300 persone.
Nella notte, sono state almeno 1400 le vetture date alle fiamme complessivamente in tutto il Paese, mentre per la prima volta sono arrivate notizie di violenze anche dall'area mediterranea della Francia, realizzando le preoccupazioni dei politici francesi del cosidetto "rischio" allargamento della rivolta giovanile...
Le notizie di disordini si estendono dalla Normandia - dove, ad Evreux, sono state incendiate almeno 50 vetture, parte di un centro commerciale un ufficio postale e due scuole - al Mediterraneo. Cinque agenti e tre vigili del fuoco sarebbero rimasti feriti mentre lottavano contro il fuoco. Il governo Villepin ha dato il via a una serie di riunioni per fronteggiare una situazione sempre più complicata. Al termine di una di tali riunioni (che aveva visto la partecipazione di otto ministri), Sarkozy ha detto che il governo è "unanime sulla fermezza".
Per il ministro dell'economia, Thierry Breton, "oggi la priorità è, chiaramente, il ritorno ad una vita normale". Inoltre, il ministro delegato per la coesione sociale e la parità, Catherine Vautrin, ha ricevuto ieri pomeriggio i sottoprefetti dell'Ile-de-France. Nel dipartimento Seine-Saint-Denis, le autorità riferiscono di numerosi veicoli dati alle fiamme, mentre un incendio di notevoli dimensioni ha distrutto un locale ginnasio a Noisy-le-Grand. Secondo la prefettura, un giornalista sarebbe stato aggredito a Aubervilliers.
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