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Generalizziamo lo sciopero
by CSOA Tempo rosso Monday, Oct. 14, 2002 at 7:36 PM mail:

generalizziamo lo sciopero

Contro amianto, centrali e cassa integrazione
Per sostenere e generalizzare lo sciopero del 18 ottobre
Per la crescita del territorio

GIOVEDI 17 OTTOBRE ORE 15
PRESIDIO
spazio antistante ex Vavid – Pastorano (CE)
presso uscita A1 Capua

Sabato 12 ottobre si è tenuta nella scuola media “L. Martone” di Pignataro Maggiore (CE) un’assemblea sociale territoriale sul tema “Generalizzazione dello sciopero e crescita del territorio” organizzata dal centro sociale Tempo Rosso. Dalla discussione è emersa chiaramente la necessità di portare fuori dai luoghi di lavoro e verso tutta la società il dibattito e l’iniziativa di protesta contro lo smantellamento dei diritti e dello stato sociale che il governo Berlusconi sta attuando. Occorre tenere unite le rivendicazioni dei lavoratori che chiedono sicurezza e stabilità, a quelle degli studenti e degli insegnanti che si oppongono all’aziendalizzazione della scuola e alla riforma Moratti, a quelle dei migranti privati dei diritti fondamentali dalla legge Bossi-Fini, a quelle di tutti i disoccupati, precari e lavoratori a nero che rivendicano la garanzia del reddito. Queste problematiche vanno affrontate a partire dal territorio e dalle sue contraddizioni.
Per questo lavoriamo alla generalizzazione dello sciopero. Il nostro territorio rischia di subire pesantemente gli effetti della crisi economica che colpisce in particolare la FIAT; il polo industriale Volturno nord di Pignataro, fra Cassino e Pomigliano, è già stretto fra cassa integrazione e licenziamenti.Tutto questo accade in un territorio già martoriato da lavoro interinale , precario e nero e da una disoccupazione dilagante; un territorio degradato dove siamo costretti a vivere nell’isolamento, senza servizi sociali, con antenne, ripetitori e discariche che spuntano come funghi a minacciare la nostra salute e per di più con fabbriche abbandonate piene di amianto (in polvere!) come l’ex-VAVID. Non è bastato il danno recato alla salute degli ex-operai VAVID e la beffa del licenziamento : la Vavid continua a minacciare tutti noi. Contro la centrale termoelettrica di Sparanise che inquina e deturpa l’ambiente senza dare lavoro né vantaggi, proponiamo il recupero delle aree industriali dismesse (Ex-pozzi, ex-VAVID ecc.)

- Per l’estensione dell’art. 18 ai lavoratori precari, atipici, interinali… contro precarietà contratto a tempo indeterminato per tutti/e

- Per ottenere risposte concrete a fronte della crisi che si annuncia contro i lavoratori con cassa integrazione e licenziamenti nell’area industriale Volturno Nord (Rieter, Tower, Benetton, etc)

- Per opporsi alla centrale termoelettrica a Sparanise e alla devastazione del territorio con ripetitori e discariche

Per il recupero delle aree degradate come l’ex Pozzi, l’ex Vavid che oggi è un letale e pericoloso cimitero d’amianto che incombe sulla nostra salute.

Promuove: CSOA Tempo rosso – Terra di Lavoro

Aderiscono: Collettivo Autonomo Studentesco, Rete NoGlobal Campana, Cobas scuola Caserta, Area Antagonista Campana, FIOM Caserta, CGIL Caserta, Associazione 22 Ottobre (Sparanise), CUB (RdB, Fim, Fmlu), Centro per rifugiati politici AssoPace (Sessa Aurunca), Federazione provinciale Rifondazione Comunista, Centro Sociale Marzano Appio, tanti cittadini di Terra di Lavoro.

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