Non appena i manifestanti hanno montato il gazebo ed esposto gli striscioni, le forze dellordine sono intervenute in massa, su ordine di un nervosissimo responsabile di piazza, intimando di sciogliere il presidio e creando un clima esageratamente teso.
COMUNICATO STAMPA DELLA REBOC SGOMBERATO IL PRESIDIO NO-COCA-COLA NO-TAV A PIAZZA VENEZIA REBOC: CLIMA DI REPRESSIONE IN TUTTA ITALIA Il presidio indetto oggi a Piazza Venezia dalla REBOC, in solidarietà con i Comitati NO TAV e contro la Coca-Cola sponsor delle Olimpiadi e del massacro del sindacato colombiano, era stato autorizzato dal Comune di Roma e vietato dalla Questura. Non appena i manifestanti hanno montato il gazebo ed esposto gli striscioni, le forze dellordine sono intervenute in massa, su ordine di un nervosissimo responsabile di piazza, intimando di sciogliere il presidio e creando un clima esageratamente teso. Nonostante una trattativa durata più di unora, condotta da esponenti degli enti locali e deputati direttamente con la Questura, il presidio è stato sgomberato da Polizia, Guardia di Finanza e Carabinieri, che hanno identificato i presenti e vietato anche qualsiasi volantinaggio nelle aree adiacenti al percorso della fiaccola, con un atteggiamento in perfetta linea con quanto avvenuto negli ultimi giorni in Val di Susa. A questo punto, sciolto il presidio, alcuni gruppi si sono riuniti a Piazza della Repubblica, dove, al passaggio della fiaccola e della carovana di sponsor con bandierine e lattine, sono stati distribuiti volantini ed esposti striscioni e le sagome dei sindacalisti colombiani fatti assassinare dalla Coca-Cola. Un altro gruppo, ritrovatosi allaltezza del Colosseo, è riuscito ad esporre, sempre al passaggio del tedoforo, un mega-striscione con scritto Coca-Cola sponsor delle Olimpiadi e degli Squadroni della Morte colombiani, suscitando la curiosità del pubblico di turisti portato lì dalla stessa organizzazione del Viaggio della Fiaccola Olimpica. La REBOC, visto il clima di totale repressione diffuso in tutta Italia, dalla Val di Susa a Roma, e considerata la completa inagibilità democratica negli eventi in cui sono in gioco i grandi interessi economici, siano quelli della Coca-Cola, delle Olimpiadi o dell'Alta Velocità, si riserva, per le future iniziative, di valutare il passaggio a forme meno convenzionali, seppur non violente, di manifestazione, le uniche con cui oggi in Italia sia possibile comunicare liberamente il proprio pensiero, e questo a partire dalle ulteriori iniziative che saranno effettuate in tutta Italia lungo il percorso di Torcia-Cola. REBOC
UFFICIO STAMPA REBOC RETE BOICOTTAGGIO COCA-COLA SITO WEB: http://www.nococacola.info E-MAIL: no_cocacola_it@yahoo.it
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