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NESSUNO TOCCHI IL DIRITTO DI ABORTO!
by mfpr Tuesday, Dec. 20, 2005 at 12:50 PM mail: www.mfprpalermo@email.it

In preparazione della grande manifestazione nazionale delle donne a Milano il 14 Gennaio 2006

Il Movimento femminista proletario rivoluzionario invita tutte le donne
all’ ASSEMBLEA di MERCOLEDI' 21 DICEMBRE ORE 16,30 presso la sede dello Slai Cobas in Via del G. Duca 4 - accanto ai Cantieri Culturali alla Zisa - Palermo

Ancora una volta, dopo anni di lotte, siamo costrette a difendere il diritto di tutte le donne a decidere liberamente della propria vita. Questo perchè Governo e Chiesa si uniscono per attaccare e cancellare la legge 194 sull'interruzione volontaria della gravidanza.
Prima la legge sulla fecondazione assistita, poi l’ordinanza per bloccare la sperimentazione sulla pillola abortiva RU486, ora i consultori confessionali con la minaccia della presenza in essi dei volontari antiabortisti e infine la gravissima decisione del governo di dare avvio alla commissione di inchiesta sull'applicazione della legge 194!

Tutti vergognosi provvedimenti del governo, nelle persone del ministro Storace, prima, e del presidente della camera Casini, poi, in pieno tandem politico con la chiesa di Ratzinger e Ruini che spianano la strada alla messa in discussione di un’altra legge, quella sull'aborto, per la quale le donne in passato hanno fortemente lottato per mettere fine alla vergogna degli aborti clandestini.

La nostra lotta, oggi, deve ancora proseguire perchè le donne non siano più trattate da Governo e Chiesa come meri contenitori biologici, la cui vita vale meno di un embrione, senza alcun diritto di libera scelta, e pertanto se si ricorre all'aborto si è oggettivamente delle "assassine".

Ma chi sono le donne più colpite? proprio quelle con più difficoltà economiche, le proletarie, le donne immigrate e le giovani che, nella maggior parte dei casi non hanno i soldi per ricorrere alle cliniche private, e per le quali già grandi sono gli ostacoli, se devono ricorrere all’aborto, causati dalle lunghe liste di attesa e dal crescente numero di medici obiettori di coscienza negli ospedali pubblici.

Il crescente attacco al diritto di aborto rientra nel più generale attacco reazionario di Governo e Chiesa contro le donne e i loro diritti in ogni ambito, vedi il peggioramento delle condizioni di vita e di lavoro portato avanti con una finanziaria che dietro i falsi e vergognosi bonus-elemosina fai figli riserva pesanti tagli ai servizi sociali e sanitari, con le politiche padronali contro le lavoratrici; a tutto ciò si aggiunge l’ipocrisia dei partiti che si dicono all’ opposizione la cui risposta alla fine è prospettare per le donne nuovi bonus (Bindi/Turco e company) o dire che tutto sommato l’ inchiesta sui consultori “è legittima…” (Prodi) o “che non si deve dare per scontato che la 194 in vigore sia un dato acquisito…” (Rutelli).

Tutto ciò è segno della marcia sempre più rapida verso un moderno medioevo e un moderno fascismo del sistema in cui viviamo, capitalista, reazionario e maschilista che attacca le donne per ribadire per esse un’unica esistenza all’interno del ruolo tradizionale di moglie e madre, un unico destino di oppressione considerato "naturale", per salvaguardare e difendere in realtà gli interessi e il potere economico e politico della classe borghese.

Scateniamo la nostra ribellione!
Contro un Governo che ci toglie i diritti e legifera sui nostri corpi
Contro la Chiesa che ci vuole serve e remissive, mere incubatrici

Per contatti e adesioni: mfprpalermo@email.it - 340/8429376 320/8265040






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