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[PISA] report boicottaggio Coca-Cola
by REBOC pisa Wednesday, Dec. 21, 2005 at 6:04 PM mail:

Boicottare la coca cola è un diritto. Denunciamo il comportamento delle forze dell'Ordine.

[PISA] report boicot...
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Venerdì scorso la fiaccola olimpica ha attraversato Pisa accompagnata dalla contestazione alla multinazionale Coca-Cola, sponsor ufficiale delle olimpiadi di Torino 2006. La Coca-Cola da anni e' sotto boicottaggio internazionale in quanto mandante di delitti tra cui l'assassinio di ben otto sindacalisti del SINALTRAINAL, il sindacato che organizza i lavoratori degli stabilimenti Coca-Cola in Colombia, oltre che di innumerevoli sequestri, aggressioni, trasferimenti forzati, minacce di morte e dello sfruttamento del lavoro e dell'ambiente nei territori di produzione, in particolare nello Stato del Kerala (India).
Noi non accettiamo che in nome del profitto vengano uccise e sfruttate delle persone, per questo ci sentiamo vicini ai sindacalisti colombiani e alle popolazioni indiane insorte contro la Coca-Cola.
Nella giornata di contestazione abbiamo voluto mettere in evidenza l'incompatibilità di questo sponsor con lo Spirito Olimpico, che al contrario dovrebbe essere simbolo di pace, incontro e unione tra i popoli, diritti e solidarietà.
Crediamo nello sport libero, dilettante e popolare, vogliamo che le Olimpiadi siano liberate dalla grande macchina economica che vi gira dietro e che siano liberate dagli sponsor della morte e dello sfruttamento.

La cronaca:
Le manifestazioni di boicottaggio sono cominciate in piazza Garibaldi alle 18,00 con l'esposizione di alcuni striscioni contro la Coca Cola, sponsor ufficiale delle Olimpiadi, e in sostegno alla mobilitazione popolare contro la TAV.
Sono poi proseguite in altri punti della città per concludersi in Piazza dei Miracoli.
Qui un finto tedoforo dopo aver percorso la parte finale del tragitto ha spento una finta fiaccola olimpica in un secchio a forma di lattina Coca-Cola, al grido di "La Coca-Cola uccide le Olimpiadi". Sotto il palco della manifestazione ufficiale, circa 100 manifestanti hanno distribuito il materiale informativo di boicottaggio e alcuni hanno tentato di esporre uno striscione sul palco. La reazione della security e delle "forze dell'ordine" è stata immediata, spropositata e immotivata rispetto al gesto: pugni, calci e spinte ai manifestanti presenti. Nel parapiglia gli uomini in divisa hanno travolto anche un loro collega che ha riportato una frattura al piede. In particolare è da denunciare un episodio gravissimo di cui si è reso protagonista un poliziotto della Squadra mobile di Firenze che volontariamente e a freddo ha sferrato un calcio al basso ventre a un manifestante, rendendo necessario l'intervento del personale medico e il trasferimento al pronto soccorso.

Riteniamo che questo comportamento dei reparti di polizia verso una manifestazione pacifica sia vergognoso, e che la militarizzazione della piazza e le provocazioni degli uomini e delle donne in divisa neghino il diritto al dissenso. Da parte nostra ricorreremo ai filmati e alle testimonianze dei presenti per identificare e denunciare il poliziotto che ha ferito il nostro compagno.
Continueremo a lottare per poter esprimere la nostra critica radicale alla gestione di una città in cui è legale fare speculazioni sugli immobili (vedi gli affitti in nero e il caso esemplare dell'edificio Ex-Enel che rientra negli "affari" di Fiorani e soci), negare il diritto a casa e lavoro ai migranti, fare profitti sulla salute di cittadini con una politica di incremento degli inceneritori mentre è illegale il solo contestare questo tipo di amministrazione e il tentativo di creare spazi di riflessione collettiva.

REBOC - REte di BOicottaggio della Coca-cola - Pisa 21/12/2005

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