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Pisa: generalizzazione dello sciopero
by Coord. Collettivi Pisa/ Officine Precarie Friday, Oct. 18, 2002 at 1:18 PM mail:

Cronaca di una giornata di generalizzazione dello sciopero a Pisa: occupate da studenti e precari un'agenzia immobiliare e uno stabile in disuso

Oggi oltre 50 studenti, lavoratori precari del Coordinamento dei Collettivi universitari di Pisa, di Officine Precarie, e di Giovani Comunisti hanno realizzato in città un?importante generalizzazione dello sciopero rivendicando il diritto alla casa. E? stata occupata un?agenzia immobiliare sul lungarno, fuori uno striscione: ?AGENZIA SFRATTATA?, dentro venivano spediti fax al Comune e al DSU, all?Università per denunciare la complicità delle istituzioni sul mercato degli affitti. Mentre era in corso lo sfratto dell?agenzia, sul lungarno passava il corteo indetto dalla CGIL, in testa gli operai della Piaggio di Pontedera applaudivano gli occupanti. Dopo l?agenzia la generalizzazione ha avuto come obiettivo un vecchio stabile del DSU da oltre dieci anni inutilizzato. Mentre sotto si svolgeva il presidio, alcuni studenti dal balcone dell?ex Nettuno hanno calato degli striscioni per il diritto alla casa, contro la guerra globale permanente.

Coordinamento dei Collettivi di Pisa
Officine Precarie



Comunicato diffuso durante l?occupazione
Oggetto: provvedimento di sfratto immediato delle agenzie immobiliari di Pisa

Noi, studenti, precari, disoccupati, lavoratori interinali, oggi 18 ottobre, giorno dello sciopero generale e generalizzato, giorno di riappropriazione dei propri diritti annunciamo lo sfratto immediato di un' agenzia immobiliare. Abbiamo deciso di sfrattare da Pisa chi ogni giorno pratica l'usura, lo strozzinaggio e la prevaricazione nei confronti di chi è alla ricerca di un suo diritto, il diritto alla casa. In questi anni le agenzie immobiliari con la complicità e la copertura degli enti locali hanno fatto le loro fortune sugli studenti, sui migranti, sulle famiglie pisane.
La casa è un diritto per tutti e non una merce.

Oggi 18 ottobre è stato indetto dalla cgil e dal sindacalismo di base lo scipero generale contro le politiche in materia di lavoro del governo berlusconi e per la difesa dell'art. 18. Mentre riteniamo indispensabile mobilitarsi in difesa del diritto imprescindibile sancito dall'art.18, crediamo anche necessario riportare l'attenzione su quei diritti che ritenevamo ormai acquisiti con le lotte dei lavoratori, attraverso la pratica della generalizzazione dello sciopero. Infatti i diritti minacciati vanno oltre gli ambiti lavorativi, anche atipici: oggi lanostra attenzione si è focalizzata su un diritto basilare come quello alla casa, pesantemente minacciato dalle politiche nazionali e locali, problema che nella città di pisa certo è centrale. E' per questo motivo che oggi abbiamo portato in piazza i nostri contenuti e le nostre denunce dandogli visibilità ed esprimendole in azioni. Trova così senso l'occupazione temporanea di un'agenzia immobiliare simbolo di chi specula nell'omertà generale. In un contesto in cui gli alloggi sfitti sono numerosi manca la volontà di renderli disponibili.E' quasi paradossale che in questa città ci sia carenza di alloggi a fronte di un netto calo demografico e di una crescita delle unità abitative: sono circa 2000 le abitazioni sfitte su quasi 48.000 esistenti. Molte di queste abitazioni, che non vengono rese disponibili per famiglie, studenti, migranti e lavoratori appartengono anche ad enti, banche e assicurazioni.Ciò ha provocato una preoccupante tendenza al rincaro degli affitti e alla speculazione quotidianamente operata dalle miriadi di agenzie immobiliari presenti su questo territorio. Manca di fatto una politica di tutela nei confronti degli inqulini e degli studenti da parte del Comune, dell'Università e dell'Azienda per il Diritto allo studio.

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